Marina Berlusconi dice no alla politica

La presidente di Fininvest smentisce l'ipotesi ventilata da Bisignani. Parte del Pdl si è opposto, come Brunetta: non mi piacciono le dinastie.

Marina Berlusconi dice no alla politica
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26 Giugno 2013 - 14.50


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Alcuni la danno come la possibile erede della poltrona del Cavaliere, ma Marina Berlusconi, presidente di Fininvest, smentisce in una nota: “Di fronte al ripetersi di indiscrezioni su un impegno in politica” l’ufficio stampa ribadisce che “si tratta di ipotesi che non hanno alcun fondamento”.

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L’ipotesi è stata ventilata dall’ex faccendiere e informatissimo Luigi Bisignani, che ha rivelato la presunta svolta maturata due sere fa ad Arcore, nel corso di una cena. Ma anche alcuni esponenti del Pdl si oppongono alla sua discesa in campo. Renato Brunetta ha detto: “Non mi piacciono le dinastie, né quelle monarchiche nè quelle democratiche. Se la dottoressa Marina Berlusconi vuole fare politica, e ne ha tutte le capacità, faccia pure. Ma non penso che sia plausibile un’investitura a carattere ereditario”.

Ci sono altre voci scettiche. Ad esempio Francesca Pascale, la fidanzata di Berlusconi, la quale si mantiene più cauta: “Sono orgogliosa di essere amica di Marina Berlusconi e se facesse un passo in politica non sarebbe un errore, ma non credo che il padre sia così d’accordo, considerato quello che è successo a lui da quando è sceso in campo”. Ha frenato anche Manuela Repetti, deputata Pdl: “Non credo che ci sia bisogno di scoraggiare questa idea. Al di là delle considerazioni sincere e oggettive relative alle tante qualità umane, professionali e di onestà che le riconosco, credo che lei stessa non abbia alcuna intenzione di farlo”. Il senatore Carlo Giovanardi taglia corto: “È solo gossip”

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