Trentacinque anni fa, l’8 luglio del 1978, Sandro Pertini viene eletto settimo Presidente della Repubblica, dopo ben 16 scrutini: 832 voti su 995 votanti. Pertini raccolse i voti di Dc, Pci, Psi e partiti laici solo dopo molti tentativi andati a vuoto. I socialisti, che reclamavano il Quirinale dopo il settennato del democristiano Leone, aveva puntato, invano, prima sullo storico leader Pietro Nenni, poi su Francesco De Martino.
Grande interprete del sentimento popolare, Pertini è stato molto amato dagli italiani anche per la sua semplicità.
Nato a Stella San Giovanni (Savona), decorato nella prima guerra mondiale, catturato dai tedeschi che lo avevano condannato a morte, riuscì ad evadere dal carcere di Regina Coeli insieme a Giuseppe Saragat. Dopo la nomina a presidente del Psiup nel 1945, viene eletto all’Assemblea Costituente, nel ’48 diventa senatore e successivamente anche presidente della Camera. Lascia il Colle il 23 giugno del 1985 al termine del settennato.
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