«Io destinatario di quel “professionisti del conflitto” pronunciato da Enrico Letta? Il problema di Letta e del governo è politico. Il suo atteggiamento molto paternalistico degli ultimi tempi nasconde problemi interni a questa maggioranza, nata su logiche a dir poco discutibili. Il Pd prometteva un esecutivo di cambiamento e poi ha portato le larghe intese…».
Lo ha affermato Giuseppe Civati, deputato del Pd in corsa per la segreteria del partito, in un’intervista. Per Civati il premier «usa termini dispregiativi verso chi non è d’accordo con lui. Mi dispiace che insista nel banalizzare chi ha idee diverse dalle sue. Oltre tutto le cambia. Adesso, per esempio, dice “legge elettorale subito”: per me “subito” era tre mesi fa, quando con altri abbiamo proposto di anteporla alle riforme istituzionali. Avrebbe fatto meglio a dire che ha recepito le nostre posizioni. Senza riconoscimento reciproco, non si costruisce».
«Il punto è: cosa si riesce a fare in questa maggioranza? Subisce ultimatum tutti i giorni, attraversa una crisi ogni settimana – ha sottolineato l’esponente del Pd -. Letta parla di pacificazione: quelli sì sono temi astratti, quello sì è moralismo. In realtà Letta, nonostante le sue continue rassicurazioni, sta già usando toni da crisi di governo».
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