M5s ha dubbi sull'Imu: esce dalla porta e rientra dalla finestra

I deputati grillini ne sono sicuri: l'Imu è diventata oggetto di scambio. Come verrà coperta la cancellazione della rata di dicembre?

M5s ha dubbi sull'Imu: esce dalla porta e rientra dalla finestra
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29 Agosto 2013 - 20.36


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Non si placa il dibattito politico dopo che il governo, ieri, ha preso la decisione di abolire la rata di giugno e anche quella di dicembre dell’Imu. I rappresentanti M5s della Camera dei Deputati continuano la loro battaglia con un post sul blog di Beppe Grillo: “Prosegue il “do ut des” di basso rango nella maggioranza. Anche l’Imu è diventata oggetto di scambio. Alfano può sbandierare la cancellazione di una parola e il Pd può dirsi soddisfatto perché ciò che esce dalla porta rientrerà presto dalla finestra sotto mentite spoglie”.

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“Ora attendiamo di vedere come sarà coperta la cancellazione della rata di dicembre – hanno aggiunto -. Intanto è evidente che il governo si è inginocchiato di fronte ai signori del gioco d’azzardo con uno scandaloso condono che riduce le sanzioni per i concessionari di slot e videopoker a poco più di un piatto di lenticchie: 600 milioni di euro. Ossia meno di un quarto della sanzione da 2,5 miliardi prevista dalla Corte dei conti per il contenzioso sorto nel 2005. Senza dimenticare la presa in giro sulla deducibilità Imu per le imprese che è limitata al 50% In realtà sarebbe servita una reale abolizione dell’imposta anche sui capannoni strumentali. Invece la deducibilità non è nemmeno estesa all’Irap. Come al solito il governo disprezza chi produce ricchezza e si prepara a gabbare tutti i cittadini”.

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