È un attacco durissimo quello che parte dal blog di Beppe Grillo contro i “dissidenti” del Movimento 5 Stelle, definiti “i nuovi Scilipoti”. Nel mirino è finito Luis Alberto Orellana che ieri ha chiesto che il dialogo con il Pd non sia tabù.
Di lui si parla, con tanto di foto, in un post firmato da Alessandro B. di Torino, pubblicato in homepage e rilanciato via Twitter da Grillo stesso. “Ma davvero Orellana vuol fare lo scilipote? Ho votato M5S (e, fino a ora, sono molto soddisfatto del voto dato a un movimento di vera opposizione, cosa che mancava da almeno 20 anni), cioè ho dato il mio voto al MoVimento che si e’ impegnato a non fare alleanze con questi partiti. Non voglio che senatori eletti nel M5S mi facciano rientrare dalla finestra un partito (il Pd) cui ho sbattuto la porta in faccia, con ottime ragioni”, si legge.
“Inutile aggiungere che in caso di convergenza col Pd il mio voto al M5s sarebbe perso per sempre!”, spiega Alessandro. Tutte le persone che conosco e che hanno votato M5s la pensano esattamente come me circa le sciagurate convergenze (spero solo ipotetiche) tra M5s e Pd, che trascinerebbe inevitabilmente il MoVimento nella melma piddina (una notte in cui tutti i gatti sono bigi, fatta di spesa bellica, missioni c.d. ‘di pace’, Tav, grandi opere, inceneritori, privatizzazioni, flessibilizzazioni, precarizzazione, tagli con l’accetta alla spesa sociale, dittatura del ‘più Europa’, sudditanza a banche e sistema finanziario, etc. etc. Etc.)”, si assicura.
Da qui l’appello a tutti gli eletti nel M5s: “Ricordatevi che ‘Uno vale Uno’, ma che una volta eletti nelle assemblee rappresentative non potete credervi ‘più Uno degli altri’: Dovete farvi carico delle istanze di quasi nove milioni di persone che hanno contribuito a delegarvi. Avete il preciso dovere di tenere fede agli impegni fondamentali presi”, si chiude il post.
Argomenti: beppe grillo