“La maggioranza dei sindaci aveva perplessita’” sul superamento dell’Imu. Lo ha detto il presidente dell’Anci e sindaco di Torino, Piero Fassino, dopo aver premesso di non volere esprimere un’opinione in merito alla determinazione del Governo in quanto l’Anci rappresenta 8mila comuni e le posizioni sono differenziate.
Poi ha aggiunto: “Ma non si può decidere di superare l’Imu e chiedere che il conto lo paghino i comuni”. “Segnalo”, ha detto Fassino, che se dal governo non verranno trasferiti ai Comuni i 2,4 miliardi che coprono la cancellazione della prima rata dell’Imu molti saranno i comuni il 30 settembre “non saranno in grado di pagare gli stipendi ai dipendenti”.
Durante l’audizione nelle commissioni bilancio e finanze della Camera, Fassino ha sottolineato: “non facciamo le buste paga con il lapis il 29 settembre, le procedure richiedono tempi precisi”. Visto che lunedì è “già il 22 di settembre, c’è il rischio che il 30 di settembre i comuni non siano in grado di pagare gli stipendi”.
Service tax sia equa e sostenibile – Il Governo ha stabilito l’introduzione della Service tax e “i cittadini si domandano se la Service tax alla fine non sarà più onerosa dell’Imu”, ha poi detto il sindaco di Torino. “Abbiamo chiesto un confronto che si aprirà formalmente nei prossimi giorni – ha aggiunto – ma ci dev’essere equità, progressività, sostenibilità. Poi ha sottolineato : “non esiste” dire “vi abbiamo dato la Service tax e poi nel frattempo vi tagliamo di un altro miliardo i trasferimenti”
