Se si andasse al voto il centrosinistra avrebbe lo 0,9% in più rispetto ad una settimana fa e si attesterebbe al 36% dei consensi mentre il centrodestra calerebbe al 32,6% (-0,9%). È quanto è emerso dal sondaggio sulle intenzioni di voto alla Camera elaborato da Emg e diffuso questa sera al TgLa7.
Perde lo 0,2% anche il Movimento Cinque Stelle che arriverebbe al 19,5%. In particolare le rilevazioni indicano che nella coalizione di centrodestra, Forza Italia è in calo al 24,1% (-0,9%), la Lega Nord-Lista Lavoro e Libertà ha il 4,2% (+0,2%), Fratelli D’Italia scende al 2,3% (-0,1%) e la Destra è stabile all’1,2%. Altri partiti di centrodestra (Grande Sud, Mpa, Intesa Popolare, Mir, Pensionati, Liberi per l’Italia Equa) raggiungerebbero lo 0,8% (-0,1%).
Nella coalizione di centrosinistra, tutti i partiti risultano in lieve crescita: il Pd al 29,6% (+0,4%), Sel al 4,5% (+0,2%), Psi risulta allo 0,9% (+0,2%) e altri partiti (Centro democratico e Svp) otterrebbero l’1% (+0,1%). Al centro, la coalizione Scelta civica con Monti avrebbe il 6,6% (+0,1%), con Scelta civica al 5,3% (+0,1%) e l’Udc stabile all’1,3%. Infine, tutti gli altri partiti, tra cui Rifondazione comunista (1,1%), l’Idv (0,9%), Verdi (0,9%), Fare-Fid (0,7%), Fli (0,4%) e altri ancora (1,3%) totalizzerebbero il 5,3% (+0,1%).
L’astensione sarebbe in aumento al 30,5%, le schede bianche al 2,3% e gli indecisi al 15%. Recupera 2 punti la fiducia nel premier Enrico Letta che sale al 36%. Il sondaggio verifica anche il potenziale che avrebbe un nuovo partito popolare guidato da Angelino Alfano. Per il 5,6% degli intervistati intenzionati ad andare al voto la neo formazione avrebbe un potenziale alto (voto 8-10), per l’11,3% (voto 6-7) avrebbe un potenziale basso, mentre per il 71,4% (voti 1-5) avrebbe un potenziale nullo. Non indica l’11,7%.
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