Rossi (Pd): da Grillo e Bossi una politica della paura

Il governatore della Regione Toscana punta il dito contro chi è contrario all'abolizione del reato di clandestinità. «È una questione criciale per la vita del Paese».

Rossi (Pd): da Grillo e Bossi una politica della paura
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11 Ottobre 2013 - 12.41


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“Beppegrillo e Bossi sono contrari all’abolizione del reato di clandestinita’ perché, dicono, lo vuole il popolo. Prima o poi doveva accadere che i due eminenti professionisti della politica della paura si incontrassero sulla stessa linea”. Lo ha scritto sul suo profilo facebook il presidente della regione Toscana, Enrico Rossi.

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“A loro – ha proseguito Rossi – si aggiunge anche Alfano e il Pdl. Pare tutto il Pdl, non importa se berlusconiano o diversamente berlusconiano. Insomma su una questione cruciale per la vita del Paese, in Parlamento potranno formarsi maggioranze diverse. Io credo che per i parlamentari grillini che hanno presentato e condividono l’emendamento, per tutto il Pd e per la Lista Civica e’ venuta un’ occasione per dimostrare che fanno sul serio e non cedono ai ricatti. La demagogia dello schieramnto della paura – ha concluso il governtaore della Toscana – può andare in minoranza. Forza e coraggio”.

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