Bossi alza il muro contro i migranti: qui non c'è posto

Il Senatur non vuole sentire ragioni e non cede sull'abolizione del reato di clandestinità prevista dalla sua legge. «Vengono tutti qui perché li aiutiamo».

Bossi alza il muro contro i migranti: qui non c'è posto
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12 Ottobre 2013 - 16.56


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“Tutti gli Stati hanno le frontiere se no non sono Stati. Soprattutto in momento di crisi come questo bisogna dire ‘fermatevi che qui non c’è posto'”. Queste le parole di Umberto Bossi arrivando a Torino alla manifestazione della Lega Nord, nel giorno in cui Lampedusa piange altri morti recuparati nel mare.

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“L’Australia – ha aggiunto – dà degli avvisi ai naviganti e fa sapere che non conviene cercare di entrare in quel modo, in maniera clandestina. Da noi vengono tutti perché vengono aiutati. Il nostro Paese aiuta di più gli immigrati, quindi vengono tutti qui. L’Africa è un continente con più di un miliardo di abitanti, non possiamo prendere un miliardo di persone, dove le mettiamo?”.

Difendo la legge, è equilibrata – “Sono qui per difendere la Bossi-Fini che è una legge abbastanza equilibrata, legata all’occupazione. Se un Paese non ha posti di lavoro non può certo darli agli immigrati”, ha aggiunto.

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