“Affrontare oggi il tema dell’amnistria e dell’indulto così, è un clamoroso errore, un clamoroso autogol”. Queste le parole di Matteo Renzi a Bari, aprendo la campagna per il congresso.
Sembra proprio che il rottamatore non abbia mandato giù le parole del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, il quale, qualche giorno fa, con un messaggio alle Camere aveva proposto amnistia e indulto come due delle possibili soluzioni all’emergenza del sovraffollamento delle carceri.
“Come facciamo a spiegare ai ragazzi il valore della legalità, se poi ogni sei anni quando abbiamo le carceri piene buttiamo fuori qualcuno”, ha aggiunto il sindaco di Firenze, che sembra strizzare, così, l’occhio alle frange più giustizialiste del Parlamento, comprese quelle grilline.
Secondo il primo cittadino bisogna agire piuttosto su alcuni legge che non hanno funzionato: “Si possono cambiare la Bossi-Fini e la Giovanardi. Bastano i cognomi per capire perché… Ma non è per quello che li cambiamo, le cambiamo perché non hanno funzionato”.
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