Silvio Berlusconi sale sul palco dell’Auditorium, a Roma, per lanciare i nuovi circoli “Forza Silvio”, i famosi “club”. L’ex premier ha detto: “Siamo tornati a Forza Italia perché avevamo sperato di poter riunire in un unico soggetto politico tutte le forze del centrodestra. Erano 21 i partiti e partitini che si erano uniti e per questo avevamo parlato di Popolo della libertà, poi a poco a poco qualcuno ha tradito, qualcuno se ne è andato via. Quando ho visto che il Popolo della libertà si reggeva principalmente su Forza Italia, ho preso la decisione e ho detto è il momento di tornare a Forza Italia’”.
“Dobbiamo fare uno sforzo sovraumano, ma noi siamo superuomini e superdonne: dobbiamo convincere più della meta degli italiani che devono dare il loro voto a Forza Italia”. Ha poi aggiunto: “In sei mesi noi dobbiamo riuscire a contattare 27 milioni di elettori“. “Abbiamo creato Azione azzurra, il nostro cervellone che indicherà di settimana in settimana quello che dovranno fare i club Forza Silvio“.
L’ex premier ha poi detto: “Sarebbe opportuno mettere in campo un nuovo governo con tutte le forze politiche in Parlamento, anche con Sel e 5 Stelle, per un governo che faccia la legge elettorale, una legge che rispetti il bipolarismo, il miglior sistema di governo per una democrazia”.
Con l’avvento del governo Monti “fui costretto a dare le dimissioni – ha dichiarato – e si installò un governo completamente oscuro agli elettori: se questo non è un colpo di stato ditemi come si può chiamare”. Ha poi proseguito: “Decisi di lasciare ad Alfano ma il partito scese dal 30 al 13% e allora decisi di tornare”. “Accettammo le larghe intese, l’impegno fu solo con una stretta di mano tra Alfano e Letta. Sapete come è andata, questo governo non ha rispettato i patti. Erano tre i patti: nessuna tassa sulla casa, no all’aumento dell’Iva e un cambiamento forte sui poteri di Equitalia. Questo governo è naufragato su queste promesse”.
Silvio Berlusconi poi parla anche dei suoi processi: “C’è stato un pieno colpo di Stato, un progetto studiato e realizzato scientificamente da parte di certa magistratura e del Pd consistito in un cambio di strategia nei miei processi”, ha detto ancora Silvio Berlusconi riferendosi alla sua decadenza da senatore alla luce della sentenza definitiva nel processo sui diritti tv Mediaset. “Vi ricordate il bunga bunga? Fui accusato, e la cosa è che continua, di cose efferate, incredibile, che ho giurato su quello che amo di più che non sono vere: i miei 52 testimoni mentono contro i 6 loro”.
“La magistratura si è data una missione a favore della sinistra: si sono dati un assioma, ovvero che il popolo ha diritto alla democrazia che, secondo loro, ci può essere solo con la sinistra al potere e quando non ce la fanno attraverso le urne interviene la magistratura, interpretando la legge non in modo imparziale così da aiutare la sinistra a prendere il potere”, ha sottolineato il Cavaliere.
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