Non ha suscitato solo la sdegnata reazione bipartisan dei suoi colleghi di Camera e Senato, compresi alcuni del suo stesso partito, delle cariche istituzionali e anche di chi è fuori dal Palazzo, come Matteo Renzi che ha parlato di “stupidità”. L’uscita di ieri del deputato pentastellato su “Napolitano boia” rischia di costare cara al deputato pentastellato Giorgio Sorial, che potrebbe essere processato per vilipendio al capo dello Stato.
La procura di Roma sta esaminando il caso scoppiato dopo le sue dichiarazioni, in cui accusava il presidente della Repubblica di “tagliare la gola alle opposizioni” e valutando se sussistano gli estremi per l’avvio di un’azione penale. Ieri il premier Enrico Letta aveva parlato di “un punto di non ritorno di deriva estremista inaccettabile per chiunque pratichi i principi democratici”.
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