M5s deposita lo stato d'accusa per Napolitano

I grillini non mollano la presa e continuano ad attaccare il Capo dello Stato. L'impeachment darà avvio al procedimento previsto dalla Costituzione. Commissioni occupate.

M5s deposita lo stato d'accusa per Napolitano
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30 Gennaio 2014 - 10.20


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Detto, fatto. Il Movimento 5 Stelle «ha formalmente depositato in entrambi i rami del Parlamento la denuncia per la messa in stato d’accusa del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano». Intanto in Commissione Affari Costituzionali sale la tensione dopo l’approvazione del testo della legge elettorale.



Secondo i parlamentari pentastellati, la domanda di impeachment darà avvio al complesso procedimento previsto dall’articolo 90 della Costituzione: la richiesta dovrà superare l’esame del Comitato per i procedimenti d’accusa di Camera e Senato prima di giungere al Parlamento, eventualmente convocato in seduta comune.



«Il Movimento 5 Stelle come annunciato in Aula dal capogruppo al Senato Vincenzo Maurizio Santangelo – si legge in una nota – ha formalmente depositato in entrambi i rami del Parlamento la denuncia per la messa in stato d’accusa del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano».



L’articolo 90 della Costituzione prevede la non responsabilità del Capo dello Stato per gli “atti compiuti nell’esercizio delle sue funzioni, tranne che per alto tradimento o per attentato alla Costituzione”. L’istanza del M5S si incentrerà principalmente sul caso delle intercettazioni tra il Capo dello Stato e Nicola Mancino nell’ambito della cosiddetta trattativa Stato-Mafia. Ma nell’istanza ci saranno, assicurano i Cinque Stelle, anche altre motivazioni.



«Il presidente Napolitano si è reso responsabile di ingerenze nei confronti della magistratura e della procura di Palermo», ha detto Maurizio Santangelo (M5s), presentando la richiesta di messa in stato di accusa del Capo dello Stato. Il senatore 5 Stelle fa riferimento in particolare “alla distruzione di quattro intercettazioni telefoniche” sulla trattativa Stato-mafia:Napolitano, dice il capogruppo, “ha coperto comportamenti di altri rappresentanti delle istituzioni come Nicola Mancino” e “si è sottratto alla testimonianza della Corte di Assise di Palermo”.

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“Napolitano dovrà rispondere delle sue violazioni” – “Napolitano, seguendo le procedure per la messa in stato d’accusa dovrò rispondere delle violazioni cha hanno messo in un angolo una parte. Da arbitro si è trasformato in giocatore con la fascia di capitano. Tutte le cose che sta facendo sono per una parte”. Lo ha detto il vicepresidente M5s della Camera, Luigi Di Maio.



Orellana (M5s): sbagliato l’insulto di Sorial – “Con l’insulto si passa dalla ragione al torto. Mi auguro che Giorgio Sorial lo capisca. Ci mette tutti in difficoltà”. È quanto si legge in un tweet del senatore Luis Alberto Orellana appena rientrato dall’India con la missione parlamentare che e’ andata a far visita ai due marò.



Napolitano: “Stato d’accusa? Faccia il suo corso”
– Così il presidente della Repubblica commenta la richiesta di impeachment.



Speranza (Pd): è un atto scellerato – “La richiesta di M5s di mettere sotto accusa il Capo dello Stato rappresenta un atto scellerato volto solo a far saltare le fondamenta del nostro sistema democratico”. Lo dice il capogruppo del Pd alla Camera, Roberto Speranza.



Picierno: richiesta di impeachment è atto indegno – “La richiesta di impeachment è un atto indegno per coprire l’assoluta inconsistenza politica della confraternita di Grillo e Casaleggio. Fuori dal processo riformatore i grillini fanno di tutto per bloccarlo e per nascondere la loro debolezza, ricorrendo ad espedienti sempre più miseri”. Lo afferma Pina Picierno del Pd. “I Cinque stelle – sostiene – hanno scambiato il Parlamento per un saloon dove, con toni e modi inaccettabili, cercano di bloccare chiunque lavori per rompere con la vecchia politica: sono i veri gattopardi della politica italiana”.



Speranza (Pd): “È attacco a democrazia” – Il Partito democratico, per voce del capogruppo alla Camera, Roberto Speranza, difende il Capo dello Stato: “Siamo al limite: non tentenneremo un attimo nella difesa delle Istituzioni democratiche. Perché l’attacco al presidente Napolitano non è a una persona ma a tutta la democrazia”.



M5s: dal Colle abuso potere grazia su caso Sallusti – “Ha abusato del suo potere di grazia e commutazione pena. Se facciamo memoria delle ragioni più umanitarie, perché la legge parla di grazia in particolari condizioni umanitarie, ci ricordiamo della commutazione della pena per Sallusti” o “quella al militare usa nel caso Abu Omar per il quale potremmo configurarsi l’alto tradimento”. Lo afferma la senatrice Paola Taverna, presentando la messa in stato d’accusa del Capo dello Stato.



Vendola: “M5s irresponsabile” – Il leader di Sel, Nichi Vendola, definisce “assolutamente irresponsabile” la richiesta di impeachment presentata dal Movimento 5 Stelle: “Attaccare chi difende i valori della Costituzione e rappresenta l’unità del Paese è un atto puramente propagandistico”.

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