Quella di oggi è una giornata che potrebbe essere determinante per il futuro del governo. Questa mattina a Palazzo Chigi il premier Enrico Letta ha visto il segretario Pd Matteo Renzi e da questo incontro – durato un’ora e mezza – potrebbe scaturire la decisione del premier se passare o no la palla al sindaco di Firenze. Una staffetta che ieri il presidente del Consiglio sembrava escludere, avendo annunciato l’intenzione di presentare un nuovo patto di coalizione agli alleati di governo, ma che in realtà è un’ipotesi più che probabile.
Determinato a restare. Il premier Enrico Letta, dopo l’incontro col segretario democratico Pd Matteo Renzi, conferma la conferenza stampa – che si terrà alle 18.
Renzi: il Premier dirà che si può andare avanti – Dopo il faccia a faccia, Matteo Renzi ha riunito nella sede del Pd i fedelissimi: il portavoce della segreteria Lorenzo Guerini, il responsabile organizzazione Luca Lotti, il responsabile Enti locali Stefano Bonaccini, il responsabile riforme Maria Elena Boschi, quella per il lavoro Marianna Madia e il ministro Graziano Delrio. Il leader del Pd, poi, ha assicurato che domani nel corso della direzione Pd comunicherà la sua posizione. Nel pomeriggio è attesa la conferenza stampa che dovrebbe confermare o meno l’ipotesi di un passaggio di consegne al governo.
Forza Italia: la staffetta è inaccettabile – Passaggio contro cui si schiera subito Forza Italia. “Non sarebbe accettabile, per la terza volta, un presidente del Consiglio non legittimato dal popolo sovrano – ha detto Renato Brunetta -. Se Letta sa governare continui, in caso contrario si vada alle elezioni al più presto”.
“La staffetta ci preoccupa, significherebbe per la terza volta consecutiva che gli italiani si trovano a Palazzo Chigi un premier catapultato e non scelto dal popolo”, così la deputata di Forza Italia Mara Carfagna.
Grillo: “Ho visto cose che voi umani..” – Sul suo blog, il fondatore dei 5 Stelle Beppe Grillo cita il film Blade Runner per descrivere la situazione politica: ”Ho visto quello che resta del grande Partito Comunista diventare demitiano con Renzie e Capitan Findus Letta. Monti ricevere la benedizione di Carlo De Benedetti a Saint Moritz per la presidenza del Consiglio”.
La Lega apre: non diciamo di no a priori al sindaco – Il segretario della Lega Matteo Salvini assicura che la Lega vuole “chiedere a Renzi cosa vuole fare. Non diciamo no a priori. Ma se saranno solo chiacchiere – aggiunge – faremo la guerra parlamentare. Renzi – prosegue – ci dica se vuole esentare dalle tasse gli alluvionati, cancellare la riforma Fornero e ridiscutere dell’euro e dell’Europa. Se ci stupisce con risposte concrete noi non siamo pagati per dire no a priori. Non credo – dice ancora il segretario della Lega – che le elezioni politiche siano a breve ma a livello nazionale noi siamo soli, liberi e forti”Salvini ribadisce poi che alle Europee la Lega “andrà da sola dato che si tratta – ricorda – di un sistema proporzionale” mentre in futuro “valuteremo se vale la pena fare un percorso insieme con il resto del centrodestra”.
Saccomanni: io non mollo – Il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, è disponibile a restare in un eventuale nuovo esecutivo. “Vediamo cosa succede, mi pare di aver già dato in passato la mia disponibilità, ma qualcuno me lo deve chiedere”, ha risposto a una domanda sul suo futuro nella squadra di Governo.
Nuovo Centrodestra è attendista – “Il Pd dica con chiarezza se intende continuare a sostenere il governo Letta o meno”, ha detto il leader di Ncd, Angelino Alfano, aggiungendo “noi siamo pronti per la ripartenza. Il Pd deve dire una parola chiara agli italiani su questo governo nel quale abbiamo investito molto”.
Alfano dopo aver riunito i suoi parlamentari dichiara sull’eventuale governo Renzi: “valutiamo e ragioniamo”, “ma non diamo nulla per scontato”. “Noi oggi siamo nell’esecutivo di Enrico Letta – ha aggiunto Alfano – preghiamo il Pd di non far aspettare ancora a lungo l’Italia la conclusione del loro congresso”. “A questo punto – sottolinea Alfano – la nostra posizione è molto chiara: il Pd chiuda il suo congresso al più presto possibile, noi stiamo ancora lavorando a un contratto di governo molto puntuale. Chiediamo noi a chiunque sarà il presidente del Consiglio il ‘foglio excel’ di Renzi. Noi – ha aggiunto – vogliamo con precisione concordare il programma perchè abbiamo idee molto chiare, valori molto chiari e dunque chiederemo la rappresentanza dei nostri punti programmatici per potere valutare ogni ipotesi. Ma chiediamo al Pd di farla finita subito”.
Scelta Civica: Letta deve lasciare – Più netta la posizione di Scelta Civica che ieri, per bocca del capogruppo Andrea Romano, ha chiesto che Letta lasci: “auspico che Letta mostri quella generosità che ha sempre dimostrato nella sua carriera politica, favorendo l’apertura di questa nuova fase anche con la messa a disposizione del proprio ruolo”, le parole di Bocca.
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