«Ci stiamo impegnando affinchè il governo non fallisca». Gaetano Quagliariello, senatore del Nuovo Centro Destra, torna a parlare del suo partito e di come si stia muovendo nell’esecutivo. «Su Ius soli – continua il coordinatore Ncd – siamo molto vicini a un’intesa, sulle unioni civili sarà un po’ più difficile ma potrebbe non essere un terreno di rottura. Sulle riforme sono certo che gli accordi presi saranno rispettati». Quagliariello riflette anche sulla legge elettorale: «Come si può immaginare – si chiede – di varare una legge che, senza aver riformato il bicameralismo, potrebbe portare una camera al ballottaggio e l’altra no, o addirittura vedere protagonisti diversi nei due ballottaggi?».
E sul rapporto Renzi-Berlusconi sottolinea: «Mi sembra che gli stili e i modelli di comunicazione dei due li avvicinino, capisco anche il dramma umano del Cavaliere che vede nascere un suo emulo nell’altro schieramento». Alla domanda su un possibile riavvicinamento con Berlusconi risponde: «In questo momento di scomposizione e ricomposizione degli schieramenti, con chi ci alleeremo domani è davvero un discorso da rimandare». E sulla possibilità che Matteo Renzi possa attingere ai voti di Forza Italia e fuoriusciti grillini sottolinea: «Parlare di forni, di doppie o triple maggioranza è usare categorie tradizionali in un quadro totalmente diverso dal passato».
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