Scintille tra Daniela Santanchè, deputata di Forza Italia, e Maurizio Landini, segretario di Fiom-Cgil, a Piazzapulita su La7 sulla riforma del lavoro. «Quel ditino se lo metta da un’altra parte, quando parla con me, se è abituato a sventolarlo davanti ai suoi lavoratori». Con queste parole la parlamentare si è rivolta al sindacalista, il quale in studio, in un concitato botta e risposta, si è rivolto all’onorevole ricordando le responsabilità dei governi di centrodestra nella lotta alla crisi e al precariato.
Il leader della Fiom risponde: «E lei si assuma le sue responsabilità, le sue e quelle del signor Berlusconi, visto che siete stati dieci anni al governo a fare sciocchezze e ora ci venite a spiegare come uscire dalla crisi». «Che mi venga a fare la lezione lei, che è stata al governo dieci anni – ha aggiunto affermato Landini durante l’intervento – che ha fatto le leggi per rendere la precarietà, che ha permesso alla Fiat di fare quello che ha fatto, non viene a fare le lezioni… perché in questo paese i lavoratori dipendenti sono quelli che pagano le tasse anche per quelli che non le pagano. Lo capisce o no?». La reazione non si è fatta certamente attendere.