Via libera al voto di fiducia sul ddl Delrio sulle Province, il cui esame è in corso al Senato. Ieri giornata in bilico, con il governo due volte sotto in commissione e una debacle evitata soltanto per quattro voti in Aula. Il ddl Delrio vuole regolare l’ordinamento delle città metropolitane, svuotare di funzioni le Province e incentivare le unioni e le fusioni di Comuni. Alla fine è comunque arrivato il via libera della Commissione ed il provvedimento è quindi approdato in Aula. La pregiudiziale di costituzionalità presentata dal M5S non è passata per soli 4 voti. I sì sono stati 112 e i no 115; c’è stata un’astensione, che al Senato vale come voto contrario.
“Oggi giornata importante per le Province”, ha scritto il premier Matteo Renzi su Twitter, per “riunione chiave stasera su Senato e Regioni” e aggiungendo tra i suoi programma “stamani nelle scuole, destinazione Calabria, Scalea”. Renzi ha anche sottolineato la crucialità dell’appuntamento serale con l’assemblea dei gruppi del Pd sulla riforme costituzionali.
Questa mattina la commissione Bilancio del Senato voterà il parere condizionato ex art. 81 della Costituzione che dovrà essere recepito nel maxiemendamento su cui il governo potrà porre la fiducia: un articolo unico con 151 commi. L’esame del provvedimento potrebbe concludersi in giornata.
[GotoHome_Torna alla Home]
Argomenti: matteo renzi