«Un po’ di benzina e un fiammifero». Il consiglio viene da uno dei tanti abitanti di Abbiate Grasso, alla periferia di Milano, che hanno celebrato il 25 aprile. In centinaia hanno protestato dopo che un gruppo di militanti di Forza Nuova ha esposto uno striscione proprio lungo il percorso della maniefestazione. «Meglio perdere che tradire», con chiaro riferimento al presunto tradimento che l’Italia avrebbe compiuto nei confronti del Terzo Reich, trattando la resa con gli Alleati e schierandosi contro le truppe hitleriane.
«È un oltraggio mostruoso, perché questa cosa è permessa, è concessa. Siamo in un Paese in cui non ci sono ancora delle regole precise nei confronti di questi fascisti», protesta una donna.
«Questo è uno dei quartieri con la più alta densità di lapidi in memoria degli antifascisti morti, di uomini della Resistenza. È una provocazione ancora ulteriore», dice un altro dimostrante.
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