Al via l’assemblea dei soci del Monte dei Paschi di Siena. E arriva il leader del Movimento Cinque Stelle Beppe Grillo, protagonista do un comizio elettorale prima dell’apertura dei lavori. Il leader M5s è entrato nella sede dell’Istituto, “sbagliando” entrando prima negli uffici della banca, e annunciado “noi veniamo qui, facciamo un po’ di casino e così facciamo trasparenza”. “Questa è la mafia del capitalismo, non la Sicilia” ha detto Grillo. “Qui siamo nel cuore della peste rossa e del voto di scambio” ha aggiunto Grillo sottolineando poi che “Mps è in tutti gli appalti”.
“Il bilancio di Profumo – ha detto ancora Grillo – è una visione comica, io sono un comico e bisogna avere una visione comica per capire i bilanci”. “Nessuno è in grado di interpretare il bilancio di una banca, sono parole come nella pubblicità e nelle leggi”, ha aggiunto spiegando subito dopo di sognare “una banca in mano ai piccoli azionisti – ha concluso – che possano mandare via Profumo con il clic da casa”.
Il leader M5s ha ribadito che se il Movimento vincerà le elezioni europee chiederà le elezioni anticipate. Avanti anche sul referendum per l’uscita dall’euro: “Andremo a trattare – ha concluso Grillo – e se non accetteranno i nostri punti faremo il referendum. Raccoglieremo milioni di firme”.
La riunione dell’assmeblea dei soci di Mps, iniziata con un’ora di ritardo, è presieduta da Alessandro Profumo e vede la partecipazione al momento del 34,24% del capitale. All’assemblea si registra l’assenza dl presidente della Fondazione Mps, Antonella Mansi, sostituita da altri rappresentanti dell’ente. Ieri l’assemblea è slittata in assenza del quorum. Il presidente Alessandro Profumo ha spiegato che in sala era rappresentato solo il 9.13% del capitale, quando sarebbe stato necessario il 50,1%. Oggi basterà il 33%.
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