Palazzotto (Sel) sull'arresto di Genovese: adesso il Pd rifletta

Il deputato di Sel è intervenuto dopo il si della Camera all'arresto del collega Pd, Genovese.

Palazzotto (Sel) sull'arresto di Genovese: adesso il Pd rifletta
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15 Maggio 2014 - 21.39


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«Oggi scriviamo una pagina triste per la nostra democrazia, la questione Genovese sarebbe dovuta essere un’occasione per aprire una discussione seria sulla questione morale nel nostro Paese ed, invece, è stata ridotta a mera bagarre da campagna elettorale». Lo ha dichiarato il deputato di Sel, Erasmo Palazzotto, dopo il voto a Montecitorio che ha autorizzato all’arresto del deputato del Pd Francantonio Genovese.

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«Ho votato a favore dell’arresto – ha aggiunto – solo perchè non ritenevo che vi fosse alcun intento persecutorio dietro la richiesta della magistratura che potesse giustificare una disparità di trattamento rispetto ad un qualsiasi cittadino. Non spetta al Parlamento decidere sulla colpevolezza del deputato del Pd sotto il profilo giudiziario». «Non possiamo trasformare le aule parlamentari in moderni tribunali dell’inquisizione come vorrebbe il M5S – ha aggiunto il deputato di Sel – non è compito della politica sostituirsi alla magistratura. La politica ha però il dovere di valutare fatti e comportamenti sotto il profilo etico – ha concluso Palazzotto – ed il Partito democratico aveva tutti gli elementi per esprimere un giudizio politico su una modalità di costruzione del consenso e sul rapporto tra politica ed affari che avrebbe dovuto suggerirgli di non candidare una figura come quella di Genovese».

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