In attesa della prima conferenza stampa del premier, Matteo Renzi su Twitter ha commentato la vittoria del Partito Democratico: “un risultato storico. Commosso e determinato, ora a lavoro per un’Italia che cambi l’Europa”.
Oltre a Renzi anche altri esponenti del Pd, hanno commentato la vittoria schiacciante del partito.
Gianni CuperloIn questo voto c’è il riconoscimento dello sforzo fatto dal governo e dal presidente del Consiglio per ridare una speranza al Paese. Queste elezioni ci consegnano un risultato storico. Un risultato che carica di responsabilità il Partito Democratico. Onestà intellettuale ci fa dire che il merito di questo successo va in primis alla leadership di Matteo Renzi, che è stata riconosciuta come elemento di rottura e novità». «Bisogna sottolineare poi come questa vittoria sia frutto anche della compattezza del Pd, tutto, che si è speso in questa campagna elettorale questo voto ci carica di una grande responsabilità: lavoriamo per cambiare l’Italia e l’Europa».
Federica Mogherini«Oggi le buone notizie in Europa vengono dall’Italia. Grande gioia, grande responsabilità. Al lavoro».
«Non è una vittoria, ma semplicemente un trionfo, ancor più bello perchè inatteso dopo gli insulti e gli sbeffeggi subiti in un crescendo. Si, è incredibile, ma gli italiani sono il popolo più razionale, più fiducioso ed europeista di questo continente, e in Italia non intendono ricadere nel tranello delle promesse vacue e nella demagogia,così si spiega perchè è stato doppiato il Movimento 5 Stelle». Lo afferma Laura Puppato del Pd. «Tra chi approfitta delle paure e chi prova a costruire la speranza, gli Italiani hanno scelto la speranza, hanno scelto Renzi e il Pd, cioè chi ha deciso di scommettere sulla rinascita civile ed economica del paese, mettendo in gioco la propria faccia anche rischiando di perdere una parte del consenso. Il risultato del nord est rende questa scommessa ancor più chiara nei suoi contorni e nella sua vittoria. Il nord est vuole il Pd al governo del paese e crede alla sua azione politica per le riforme. Oggi trovano senso i tanti sacrifici fatti in questi mesi, quando si è scelto di governare per cambiare il paese». «L’Italia invece crede ancora nel sogno europeo e si ritroverà a guidarlo dentro l’Europa, questo è un altro segnale che il nostro paese ha ritrovato la via e sta rinascendo come guida ideale d’Europa», conclude. (ANSA).
Leoluca Orlando, Fabio Giambrone e Felice Belisario:“A chi molto è dato molto viene chiesto. Non vi sono più alibi per logiche soffocanti di appartenenza e correnti. Scambiamoci auguri e impegno”. I non iscritti hanno con forza votato PD per chiederne un profondo rinnovamento e indicare un percorso di rilancio del Paese. Il Movimento 139 si è collocato su questo percorso scegliendo il PD come riferimento per costruire un campo largo, una grande alleanza riformatrice, rifiutando con intransigenza logiche di correnti. È una grande occasione per il rinnovamento della politica e per la crescita del Paese””.
Michele Emiliano, sindaco uscente di Bari«Storica vittoria» del «Pd in tutta Italia grazie a determinazione, carisma e coraggio di Matteo Renzi che si afferma come grande leader europeo».
Gianni Pittella«Matteo Renzi diga contro il populismo nostrano ed europeo. Ora anche l’Europa può cambiare verso grazie al pd network».
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