Dopo il suggerimento della Camusso, Nichi Vendola sembra orientato ad intavolare un’alleanza con Renzi e il Pd: «Vogliamo contribuire a ricostruire una sinistra moderna, post-ideologica, plurale, capace di farsi attraversare dalle culture di femminismo, ambientalismo, libertà. Il nostro orizzonte è l’alleanza con il Pd a condizione che si ricostruisca un profilo di cambiamento».
Il leader di Sinistra e Libertà parla attraverso le pagine di Repubblica: «Renzi ha vinto e la sua vittoria non cambia la qualità di questo governo, che è molto condizionato dal profilo del ministro Guidi e dalle scelte di Poletti, oltre che dalla presenza di Ncd», dichiara Vendola. «Sulle scelte di merito, per noi il governo merita una battaglia di opposizione». Dalle elezioni «Renzi esce come uno dei leader più forti sulla scena europea. Con un mandato legato non solo all’anti-grillismo ma attinente al cambiamento che ha evocato con i suoi discorsi, la sua età ed effervescenza», osserva Vendola, secondo cui il premier «ha una responsabilità e una chance straordinarie: essere la leva per scardinare la gabbia di acciaio dell’austerità».
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