Galan potrà essere arrestato. La Giunta per le autorizzazioni della Camera infatti, ha votato a favore della richiesta di custodia cautelare avanzata dai giudici, nell’ambito dell’inchiesta Mose. Sono sedici i voti a favore, tre quelli contrari all’arresto, mentre il presidente della Giunta, Ignazio La Russa, non ha votato. Nel dettaglio, a favore dell’arresto si sono espressi Lega, Pd, Scelta Civica, Sel e Cinquestelle. Contrari, Forza Italia, Ncd e Psi.
“Mi si è voluto negare il diritto di interloquire con l’autorità giudiziaria e di difendermi – ha detto Galan, in un’ulteriore memoria depositata alla Giunta per le autorizzazioni della Camera – essendomi stata preclusa la possibilità di conoscere, secondo la tempistica prevista dal codice di rito, le accuse elevate a mio carico. Un fatto concreto, non discutibile che credo confermi ulteriormente il fumus persecutionis manifestatosi nei miei confronti. Non c’è chi non veda come si continui a indagare sul mio conto – aveva concluso – interrogando altri soggetti ma si nega all’incolpato la possibilità di spiegare e difendersi”.
