Grillo attacca Napolitano: ha tradito la Costituzione

Il leader del Movimento 5 stelle ha commentato il sì del Senato alla Legge di Stabilità: 'questa è dittatura con la vaselina'.

Beppe Grillo, Giorgio Napolitano
Beppe Grillo, Giorgio Napolitano
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20 Dicembre 2014 - 12.53


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Dopo che il Senato ha dato ieri, 19 dicembre 2014, il via libera alla Legge di Stabilità, è arrivato puntale il duro attacco di Beppe Grillo che dalle pagine del suo blog ha scritto: “Votare di notte come i ladri con un presidente del Senato senza dignità un testo con parti addirittura mancanti. Ieri notte è andata in onda l’ennesima pagliacciata di una repubblica in mano a golpisti e tangentari”.

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Secondo Grillo, a questa situazione c’è solo un possibile soluzione: “Il parlamento va sciolto e bisogna andare a nuove elezioni al più presto. Siamo nelle mani di folli che stanno facendo a pezzi la nazione”. Per il leade dei cinquestelle inoltre tutto si sta svolgendo “sotto gli occhi di un presidente della Repubblica tremebondo che ha tradito la Costituzione”.

“Il portavoce del M5S Vacciano ha chiesto a Grasso questa notte che testo si doveva votare visto che mancavano dei pezzi – ha aggiunto Grillo -. Quello di Topolino? L’ineffabile Grasso ha risposto che il governo avrebbe integrato il testo. Ma chi crede di prendere per il c***? – ha concluso l’ex comico -. I cittadini dovranno subire una legge finanziaria che li massacrerà di tasse senza che il contenuto sia discusso e neppure scritto. Questa e’ dittatura con la vaselina.

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