Silvio Berlusconi non ha partecipato all’incontro di questa sera con Matteo Renzi per le consultazioni sul Colle. “Con Renzi – ha detto Brunetta uscendo dall’incontro – abbiamo fatto un discorso di metodo”. “Abbiamo condiviso con il premier che si debba fare presto, bene e che il prossimo presidente della Repubblica dovrà avere il massimo consenso possibile in maniera tale da rappresentare il nostro Paese credibile già fin dalla prossima settimana alla riapertura dei mercati”, ha aggiunto.
“Un politico non un tecnico che abbia dimestichezza politica e costituzionale. Siamo abbastanza d’accordo sul percorso”, ha detto Paolo Romani dopo l’incontro con Matteo Renzi. “Ora ognuno convoca i gruppi e cominciamo a delineare un percorso che si concluderà velocemente – ha aggiunto – c’è accordo inoltre che il gruppo del Pd e quello del’area moderata possano essere determinanti per l’elezione sabato alla quarta votazione del nuovo presidente”.
Silvio Berlusconi ha deciso di non partecipare personalmente all’incontro con Matteo Renzi per le consultazioni sul Colle. Alla riunione presente una delegazione composta da Giovanni Toti, Debora Bergamini, i due capigruppo, Renato Brunetta e Paolo Romani, con i loro vice. Non è escluso che l’ex premier e il leader del Pd si vedano nei prossimi giorni.
Berlusconi, era rientrato nella mattinata a Roma, e aveva convocato a palazzo Grazioli i dirigenti del partito per fare il punto in vista dell’incontro con Matteo Renzi alle 19 nell’ambito delle consultazioni che il Pd sta tenendo per la scelta del candidato alla presidenza della Repubblica.
Queste sono infatti le ore cruciali per la partita del Quirinale. Il premier Renzi ha annunciato ieri ai deputati e ai senatori che sabato sarà la giornata decisiva per l’elezione del successore di Napolitano. Si stanno infatti sondando i gruppi parlamentari al Nazareno. I partiti hanno fornito il loro identikit ideale al premier.
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