“E poi dovremmo riuscire a mettere dentro al Senato, se è d’accordo anche ‘Mariaelena’, quell’emendamento che mi hanno fatto uscire quella notte, alle quattro di notte”: così la ministra dello Sviluppo economico Federica Guidi disse al telefono al compagno, Gianluca Gemelli, a proposito dell’emendamento che il governo stava per inserire nella Legge di Stabilità relativo ai lavori per il centro oli della Total in contrada ‘Tempa rossa’, a Corleto Perticara (Potenza), nei quali Gemelli stesso aveva interesse essendo alla guida di due società del settore petrolifero. L’intercettazione è agli atti dell’inchiesta della magistratura di Potenza sullo smaltimento dei rifiuti legati alle estrazioni petrolifere.
Le reazioniFratoianni(Sinistra italiana): si dimetta, pronti a mozione di sfiducia “La vicenda delle intercettazioni che coinvolgono il ministro dello Sviluppo Guidi e il suo compagno è impressionante, perché dimostra quanto il tema del conflitto di interessi sia esplosivo per questo governo. Che paese è quello in cui una ministra telefona al compagno per annunciargli lo sblocco di una grande opera che ha a che fare con gli interessi del compagno stesso? E che paese e’ quello in cui poi questo signore chiama una grande azienda per dire che la situazione si è sbloccata? La cosa più seria e dignitosa a questo punto sarebbe aver ricevuto la notizia delle dimissioni di Guidi. Accompagnate da una seria valutazione del governo sul tema del conflitto di interessi. Se questo non avverrà, si lavorerà con tutte le opposizioni e i parlamentari disponibili a una mozione di sfiducia”. Lo dice Nicola Fratoianni, deputato di Sinistra italiana-Sel.
M5s: si dimettano subito Guidi e Boschi. “Scandalo ‘Tempa Rossa’ a Potenza si dimettano i Ministri Guidi e Boschi la misura è colma si devono vergognare a andare a casa subito”. Lo annunciano Michele Dell’Orco, capogruppo M5S Camera e Nunzia Catalfo capogruppo M5S Senato. “Ora si capisce il perché il Pd ed il governo tifano per l’astensione sul referendum delle trivelle che intacca gli interessi delle compagnie petrolifere – continuano Dell’Orco e Catalfo – il fidanzato della Guidi indagato dalla Procura concordava con l’amata emendamenti a favore degli impianti ‘Tempa Rossa’ di Total legati al deleterio provvedimento ‘Sblocca Italia’ e la Guidi chiedeva a sua volta l’avallo della Boschi”. “Guarda caso il progetto e’ quello ‘Tempa Rossa” contro il quale il Movimento 5 Stelle si batte da oltre due anni” continuano i capigruppo M5S. “La miglior risposta a queste indecenze oltre alle dimissioni di Guidi e Boschi e’ andare tutti a votare domenica 17 aprile e votare SI contro le trivellazioni marine”, concludono i pentastellati.
Salvini: Guidi? Vero responsabile è Renzi. “Lo scandalo Guidi? E’ l’ennesimo, mostruoso conflitto d’interesse di questo governo. Più che Guidi o Boschi la vera responsabilità è quella di Matteo Renzi. E’ lui che deve dimettersi. Al confronto Berlusconi era un principiante”. Lo dichiara il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini, a proposito dell’inchiesta in Basilicata e della presunta intercettazione di una telefonata tra la ministra Guidi e il suo compagno.
Scilipoti (Fi): Guidi si dimetta. “Prima i padri con le banche e ora i fidanzati con il petrolio: questo Governo è un conflitto di interessi vivente. Il Ministro Guidi rassegni le sue dimissioni.” Lo afferma Domenico Scilipoti Isgrò, senatore di Forza Italia.
Cattaneo (Fi): sconcertanti intercettazioni “Se ciò che stiamo leggendo in queste ore sul Ministro Guidi e sulle sue chiamate con il compagno, all’interno delle quali il Ministro lo rassicura sull’inserimento di emendamenti nel dicembre 2014 che a quanto pare favorivano nettamente le sue aziende, fosse vero, sarebbe chiaro a tutti che siamo di fronte ad un caso sul quale il Governo non può non fare chiarezza. Sempre garantisti, ma di fronte a certe parole e fatti non si può che restare sorpresi ed agire di conseguenza. Le intercettazioni sul Ministro Guidi sono sconcertanti”. Lo dichiara in una nota Alessandro Cattaneo, membro del Comitato di Presidenza di Forza Italia e Responsabile Formazione del partito di Silvio Berlusconi, commentando le notizie di stampa su un coinvolgimento dell’imprenditore Gianluca Gemelli, compagno di Federica Guidi, nell’inchiesta in Basilicata.