C’era da immaginarselo. In casa Pd (o almeno di parte del suo gruppo dirigernte) autocritica zero e specchi di legno. E una buona misura di faccia tosta o inavvedutezza o inavveduta faccia tosta.
Così l’ex dalemino ora anti-dalemiano ex giovante turco e neo-renziano, Matteo Orfino, si è detto convinto che la clamorosa sconfitta di Roma sia colpa dell’ex sindaco Ignazio Marino.
Ha scritto Orfini: “Oggi molti scoprono che non prendiamo voti nelle periferie. Lo segnalo dal primo giorno, da quando abbiamo cominciato andando al Laurentino 38. E’ almeno un decennio che va così. Le ragioni sono diverse. Chiunque abbia girato la città in questa campagna elettorale sa che i romani in periferia non ci criticavano per aver dimesso Ignazio Marino, ma per averlo eletto”. Il limite dell’ex sindaco era “aver pensato che Roma finisse con le Mura Aureliane”.
Ma davvero il Pd pensa che se ha preso una batosta senza eguali la colpa sia di Marino? E quali periferie ha girato Orfini? In un video che diventando virale girato al mercato di Giardinetti, periferia romana, il dirigente del Pd viene preso a male parole. Con molte accuse. Contro Mafia capitale, contro Renzi (Speriamo che se ne va. Ha una faccia da c… Se lo incontro je do una pizza). Ma non contro Marino.
L’analisi della sconfitta comincia bene. Con il dare la colpa agli altri.
Orfini si arrampica sugli specchi: perso a Roma per colpa di Marino
Il dirigente del Pd racconta la rabbia nelle periferie. Rabbia che c'era: ma contro Renzi e i ladri di Mafia Capitale che ha visto coinvolti i dem
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globalist Modifica articolo
20 Giugno 2016 - 15.15
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