Un buon inizio, renendo omaggio alla memoria di un magistrato vittima del terrorismo neofascista, ossia Mario Amato, assassinato 36 anni fa:
“Questo è il mio primo intervento pubblico da sindaco e per me è un onore dedicarlo alla memoria di uno dei più illustri magistrati che si sono impegnati nella lotta al terrorismo, caposaldo imprescindibile per futuro democratico. Siamo qui ad onorare la memoria di Amato, caduto sotto colpi dei Nar. Oggi è dovere di ogni istituzione, dello Stato e di ogni singolo cittadino adoperarsi affinché sia dissipata ogni ombra nella ricerca della verità, ricerca che non deve mai cessare. Lo Stato deve essere sempre accanto alle persone che la cercano, sempre. Senza esclusione. Oggi e tutti i giorni siamo tutti Mario Amato, la città si impegna a mantenere viva la memoria, io mi impegno affinché chi combatte per la ricerca della verità non sia mai lasciato solo”.
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