A gennaio Renzi disse: se perdo lascio la politica. Manterrà la parola?

Il premier a Repubblica tv promise non solo le dimissioni da palazzo Chigi ma di cambiare mestiere

Renzi in un fotogramma dell'intervista a Repubblica tv
Renzi in un fotogramma dell'intervista a Repubblica tv
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9 Dicembre 2016 - 16.35


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Eravamo nel gennaio del 2016 e Matteo Renzi, probabilmente sicuro di stravincere su tutti i fronti, si era lasciato andare a dichiarazioni impegnative. Ed esattamente disse questa frase: “Se perdo il referendum non è tanto che vado a casa, ma smetto di far politica”.
Parola da cui discendeva un ragionamento teso a dimostrare che lui non era come gli altri politici.
Ora il referendum non solo è stato perso, ma un treno è passato sopra le velleità di renzi&soci di cambiare in quel modo la Costituzione. Quindi non si tratta di una sconfitta per un 0 virgola, ma di una sonora battuta arresto.
E tuttavia, al di là delle dimissioni, in queste ore Matteo Renzi non si è dimesso da segretario del Pd e manifesta tutte le intenzioni di restare in politica.
Se si fosse trattato di Berlusconi (al di là che c’è un video molto chiaro) il Silvio nazionale se la sarebbe cavata dicendo che i giornalisti lo avevano male interpretato.
Ma Renzi?
Dimostrerà di essere un uomo di parola e lascerà la politica attiva (come ha fatto Enrico Letta) o dimostrerà di essere l’ennesimo personaggio che fa promesse a vanvera?
Nei prossimi giorni sapremo e capiremo. Ora il video di Repubblica Tv è un documento. E per fortuna – grazie alle tecnologie – verba “non” volant. E le parole sono pietre: se perdo lascio la politica.

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