Gli ortodossi M5s incalzano la Raggi: via Frongia e il 'raggio magico'

Dopo la vicenda Marra è esplosa la rabbia dei militanti che non sopportavano il protagonismo della sindaca

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17 Dicembre 2016 - 12.52


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 Ora mesi di malumore represso sono esplosi con tutta la sua forza. Esponenti di spicco della maggioranza hanno chiesto alla sindaca di “rliminare il raggio magico ora o mai più”. Tale richiesta rispecchierebbe l’orientamento dei parlamentari pentastellati cosiddetti “ortodossi” e implicherebbe la rinuncia a Salvatore Romeo, Renato Marra (fratello di Raffaele, a capo della direzione turismo) e anche al vicesindaco Daniele Frongia. Ancora, si vorrebbe che sindaca si aprisse di più al movimento nazionale.
Ma l’ipotesi di andare avanti senza simbolo M5S nell’amministrazione del Campidoglio incontra già una prima opposizione forte. A essere contrari infatti, sarebbero il presidente dell’Assemblea capitolina Marcello De Vito e il capogruppo del Movimento Paolo Ferrara. Secondo i due questa ipotesi non sarebbe assolutamente praticabile. Il tema è già emerso nella riunione di maggioranza di venerdì 16, dopo che era circolata l’ipotesi che Beppe Grillo potesse levare il simbolo a Virginia Raggi.

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