È un Beppe Grillo a tutto campo quello che si rivela nell’intervista al quotidiano cattolico Avvenire. Spara a zero su Renzi, sull’Europa e parla anche di Trump, che ha messo fine ai giochi della sinistra frou frou.
Partendo dalla politica interna. Non esiste una strategia per arrivare a Palazzo Chigi – afferma i leadel del Movimento 5 stelle – Immagino questo risultato come un auspicabile fenomeno naturale, generato da gente decisa a ‘scendere sulla terra’, lontano dagli incantesimi degli agnellini salvati da Berlusconi e dalle palle seriali che vengono dal partito ora al governo. Un partito che ha solo un merito: mantiene al suo comando la persona che meglio lo rappresenta, il bugiardo Renzi”. “Ho ben chiaro che il super-personalismo alla Nembo Kid dei leader politici ci ha quasi ammazzati. E vedo che il ‘maestro’ è ancora lì ad allattare gli agnellini. Ci sono personaggi ‘liftati’ che si imitano a vicenda; Renzi e Berlusconi”.
Grillo è intervenuto anche biotestamento e reddito di cittadinanza, parlando di posto-ideologismo sul primo e di fatale necessità sul secondo tema.
“Noi continuiamo a parlare di reddito di cittadinanza, che non è una opzione, ma una fatale necessità. Non si tratta, anche se molti la interpretano così, di una misura basata su una logica assistenzialistica, ma di un ribaltamento delle priorità e della visione della società. Lo Stato che paga vitalizi ai politici e bonus super-milionari ai manager, che creano lavoro, ma spesso fanno anche grossi danni, deve occuparsi o no di garantire un ‘reddito di dignità a tutti i cittadini? Noi proponiamo qualcosa che ormai è chiaramente inevitabile per redistribuire ricchezza e garantire decenza: basterebbe togliersi di dosso idee vecchie e stereotipate e guardare il mondo per quello che è”.
E sul biotestamento ha incalzato: La gran parte delle posizioni etiche trova le sue basi nell’ideologia di chi la esprime. Il Movimento è post-ideologico: non siamo qui a dire cosa è giusto e cosa è sbagliato per e su ogni argomento”. E’ la posizione espressa da Beppe Grillo sui temi etici, a partire dal biotestamento e dalla pratica dell’utero in affitto. Incalzato sul punto, Grillo sostiene che per il M5S “è fondamentale l’autodeterminazione, intesa come la possibilità data ai cittadini di essere cittadini”. A suo avviso “il Movimento si è semplicemente impegnato a restituire il Paese in mano alla gente” e per tale ragione “non può essere connotato ideologicamente neppure su questioni definite etiche”. “Per noi – osserva – conta il ripristino della democrazia in Italia che oggi è sospesa, conta il rientro dei cittadini nelle istituzioni e assistere alla costruzione di una idea di futuro”.
Ovviamente non poteva mancare un riferimento alla politica americana e a Donald Trump:
“Trump “è l’espressione plastica della fine della sinistra frou frou“. “La gente – sostiene – si è stufata degli Obama e dei Clinton, tutto il loro essere di sinistra trova sfogo nel concedere qualche diritto senza costi e sorridere bene davanti alle telecamere”.
“Non importa come la pensi Trump – spiega Grillo – oppure osa abbia in comune con gli altri casi di esasperazione alle urne, la sua elezione è stata una sorpresa perché l’establishment americano è molto più ottuso di quanto si possa immaginare”.
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