Renzi: l'intervento in Libia fu un errore, ora bisogna fermare i migranti

Il segretario del Pd torna sulla "stretta": il trattato di Dublino non va più bene, va cambiato

Matteo Renzi
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12 Luglio 2017 - 10.06


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Il segretario del Pd, Matteo Renzi ha ribadito oggi:”La prima cosa da fare è bloccare il più possibile le partenze di migranti dall’Africa, siamo a circa un 10% in più rispetto allo scorso anno”. Aggiungendo: “Questo problema nasce dal fatto che nel 2011 si è deciso di fare un’operazione in Libia che non aveva senso e che ha prodotto come conseguenza immediata un Paese da cui partono tutti”.
Tutto il problema – ha ribadito a Rtl 102.5 – è nato dall’operazione senza senso in Libia, per cui Obama si è scusato, ma altri in Europa non lo hanno fatto”.
“Il trattato di Dublino – ha poi spiegato – poteva andare bene 15 anni fa, prima del problema in Libia. Io sono dell’idea di farlo cambiare con la persuasione politica o in alternativa… Non voglio dire con il ricatto, ma con la presa d’atto economica. Voglio precisare una cosa perché continuo a leggere scritte cose inesatte: il regolamento di Dublino nel 2003, governo Berlusconi, impone l’accoglienza nel primo paese in cui il migrante arriva, nel 2015 l’Italia conferma questo principio perché non può cambiarlo, noi proponemmo di cambiarlo ma ci dissero di no”.

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