I fascisti di Forza Nuova convocano la loro Marcia su Roma il 28 ottobre

L'iniziativa è stata chiamata Marcia dei patrioti, contro immigrati e 'stupratori stranieri'. Appelli per vietare la manifestazione razzista

Il manifesto di Forza Nuova
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6 Settembre 2017 - 09.54


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Come data simbolo, da fascisti quali sono, hanno scelto il 28 ottobre, ossia la Marcia su Roma, la grande adunata del Partito nazionale fascista che consentì a Benito Mussolini di prendere il potere con la forza e dare inizio al tragico ventennio fascista in Italia.
Adesso, dopo quasi un secolo, i camerati di Forza Nuova hanno deciso di rievocare le gesta mussoliniane e di inventarsi una “marcia dei patrioti”. Un titolo in stile con la loro campagna contro i “Traditori della Patria”, rivolta soprattutto contro chi non caccia i migranti ma li aiuta. Magari dimenticando che i traditori della patria sono coloro che consegnarono l’Italia ai nazisti e alle Ss e oggi sputano contro la Costituzione repubblicana.
Sicuramente non sarà una Marcia ma una marcetta. E sicuramente a sfilare saranno un pugno di fascisti da operetta molto simili ai nazisti dell’Ilinois dei Blue Brothers. Ma quello che conta è che a qualcuno venga in mente di organizzare una simile provocazione senza che si batta ciglio.
Ha scritto Forza Nuova: 28 ottobre in marcia. Poi il post: “Bandiere, striscioni, auto, pullman, benzina… Compatriota, la macchina organizzativa è in moto ed ha bisogno del tuo sostegno concreto”, recita la chiamata. “Il 28 ottobre Roma ospiterà la grande marcia forzanovista contro un governo illegittimo, per dire definitivamente no allo ius soli e per fermare violenze e stupri da parte degli immigrati che hanno preso d’assalto la nostra Patria”. Poi una richiesta di denaro: “Contribuisci alla marcia con una donazione all’indirizzo PayPal inmarcia@forzanuova.info”.
Nella pagina Facebook si sono poi scatenate le truppe cammellate fascista con commenti entusiastici “presente!”, “ci siamo”, “Milano ci sarà”, “Rieti presente”, “Catania presente”, “marciare per non morire”, “sempre fino alla morte”, “siamo fiaccole di vita siamo l’eterna gioventù che conquista l’avvenir…”.
Fascisti e nostalgici.
Al momento poco si sa sulla manifestazione. Luogo e modalità, anzitutto. E se prefettura o questura hanno autorizzato o vogliono autorizzare una manifestazione le cui motivazioni sono già in violazione alle leggi esistenti, sia quella sul fascismo che sull’incitamento all’odio razziale.
Le reazioni politiche
”Non si può tollerare l’ennesima provocazione da parte di Forza Nuova nei confronti della Capitale e della Storia di questo Paese. La “marcia su Roma” annunciata per il 28 ottobre deve essere impedita”. Così dichiara in una nota Marco Miccoli, deputato romano Pd.
”A Roma da settimane assistiamo a quotidiane azioni squadriste da parte di sigle della galassia neofascista: ronde contro gli immigrati, minacce a parroci di periferia, manifesti e scritte vergognose; in ultimo, come al Tiburtino III, episodi inventati ad arte per scatenare la rabbia dei cittadini contro gli immigrati. Il 28 ottobre rischia di trasformarsi in una giornata tragica, oltre che ad esser già un’offesa alla città della Fosse Ardeatine, delle deportazioni nei campi di sterminio e delle nobili pagine della Resistenza che ci ha donato la Libertà. Per tutto questo chiederemo al Ministro degli Interni di vietare il corteo annunciato da Forza Nuova”.

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“Il governo vieti la ‘marcia su Roma’ di Forza Nuova annunciata per il 28 ottobre. No al fascismo in qualunque forma si esprima. I deputati di Sinistra Italiana-Possibile presentano interrogazione al ministro dell’Interno”. Lo scrive su Twitter il capogruppo dei deputati di Sinistra Italiana-Possibile Giulio Marcon.

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