Le quota rosa di Forza Italia includono anche Ylenia Citino, Annaelsa Tartaglione e Matilde Siracusano, tre nomi nuovi che da qualche giorno circolano come papabili nelle liste di Berlusconi. Salvo ripensamenti dell’ultima ora, il Cavaliere sarebbe pronto a schierare le tre giovanissime per un posto in Parlamento. Volti emergenti che vengono da Isernia, Catania e Messina e che in comune hanno un passato da reginette di bellezza.
Come Matilde Siracusano, che ha partecipato a Miss Italia nel 2005, e che avrebbe spuntato un collegio in Sicilia. Lo stesso vale per Annaelsa Tartaglione, attuale coordinatrice regionale nel Molise, che vanta nel curriculum la presenza al principale concorso di bellezza nazionale, nel 2007. Anche per lei sarebbe pronto un collegio sicuro a Isernia.
Ma in campo dovrebbe scendere anche l’ex tronista di ‘Uomini e Donne’ Ylenia Citino, già candidata alle Europee del 2015. Catanese, trent’anni, Ylenia ha partecipato a sei puntate della trasmissione ‘Uomini e donne’ nel 2011 e qualche giorno fa, riferiscono fonti forziste, si è presentata nella sede azzurra di piazza San Lorenzo in Lucina per firmare la dichiarazione di accettazione della candidatura alle prossime elezioni.
Anche Matilde Siracusano, da Messina, è pronta a varcare la soglia di Montecitorio. 31 anni, dottore commercialista, l’ex miss è approdata in Forza Italia “dopo anni di gavetta alla Camera e non poche sofferenze di salute” come ha ricordato suo fratello Claudio in un post su Facebook. Ora “ha finalmente la possibilità di dimostrare il suo valore, sia politico che come persona – ha rimarcato il fratello -. Le persone che la conoscono sanno di che spessore è fatta, ed è solo per questo che è riuscita ad ottenere la candidatura”.
Non è nuova alla politica Annaelsa Tartaglione, 28 anni, che milita nelle file forziste da quando aveva 18 anni. L’esperienza di Miss Italia nel 2007, però, è ormai archiviata, come spiegava qualche mese fa all’Adnkronos. “E’ di dieci anni fa, con il tempo poi si cresce – aveva ribadito -. Ho fatto la militante per tanti anni, ho messo tutta la mia anima e sono arrivata all’ufficio politico del commissario De Girolamo. Quanto conta la bellezza? Spesso avere un bell’aspetto è più una spada di Damocle che un vantaggio…”.