Salvini: sono al limite della pazienza, bisogna dare un governo al paese

Il leader leghista su Facebook parla a Berlusconi e ai Cinque Stelle. 'Basta insulti, così non andiamo da nessuna parte. L'escalation in Siria ci chiede responsabilità'

Salvini e Mattarella
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14 Aprile 2018 - 13.27


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La crisi siriana “porta un’accelerazione sulla formazione del nuovo governo”. Lo dice Matteo Salvini in una diretta Facebook. “C’è una vita reale che dice ‘fate in fretta’. Basta, io sono ai limiti della pazienza, o si va avanti e si lavora o tanto vale tornare dagli italiani con un voto chiaro a dire ‘facciam da soli’. Basta dire: ‘se ci sono io, non c’è lui'”. “Faccio un appello: smettetela con gli insulti a vicenda, le ripicche, i veti e le polemiche. Ciascuno fa un passo a lato”, ha affermato il segretario leghista.” Qualcuno, come Pd e Forza Italia, sogna i governoni con tutti, alla Monti, Pd, Forza Italia. Gli italiani hanno chiesto qualcosa di diverso. Voi molisani e friulani potete scegliere la Lega e darmi così una mano a far capire che aria tira”, ha aggiunto. “Mi rifiuto di pensare – ribadisce – a un governo che coinvolga il Pd, che in questi anni ha fatto il contrario di quello che voglio fare io ed è stato bocciato dagli italiani”. “Io continuo con atteggiamento zen. Non capisco le polemiche degli altri: non capisco Di Battista, non capisco Berlusconi. Si mettono sullo stesso piano”. Salvini fa riferimento alle critiche nei suo confronti da parte del pentastellato Alessandro Di Battista (che lo ha accusato di seguire Berlusconi “come Dudu'”) e al presidente di Forza Italia che anche oggi è tornato a criticare il Movimento 5 stelle. “Fino a che continueranno gli insulti i veti, i capricci questo governo non si fa”, ha sostenuto il segretario leghista, in diretta Facebook. “Se coloro che dovrebbero dar vita a questo governo continuano a insultarsi non si va da nessuna parte”, ha insistito.

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