Ormai di Silvio cosa resta? Una esagerata tintura dei capelli, il fard, la pelle che nemmeno i tiranti riescono più a tenere, i photoshop esagerati che lo rendono più ridicolo. Senza considerare le squallide vicende giudiziarie. Ora, però, anche a destra hanno capito che Berlusconi è un peso.
”Lo dicevo sei anni fa quando mollai il Pdl e lo dico con ancor più forza oggi: Berlusconi farebbe meglio a fare un passo indietro, ma non per gli assurdi veti di Di Maio. La sua lenta agonia mi rattrista e proprio perché gli voglio bene penso che dovrebbe avere maggior rispetto della sua stessa storia per non fare una fine indecorosa e che non merita”.
Parola di Guido Crosetto, ex sottosegretario alla Difesa nel governo Berlusconi, oggi coordinatore di Fratelli d’Italia. “Silvio Berlusconi – spiega – in oltre venti anni di attività politica non ha mai usato un linguaggio simile, per tre secondi era fuori di sé, non voglio che lui possa essere ricordato per l’uscita sul ‘pulire i cessi’. Ho visto che ha ricalibrato la sua posizione, ma credo ci sia un’età per tutto, anche per fare politica. Mi chiamano colleghi di Forza Italia che sono insofferenti per queste sue uscite”.
Secondo Crosetto non esiste una conventio ad excludendum del M5s nei confronti di Giorgia Meloni: “No – dice -, semmai sono loro ad aver paura che Fratelli d’Italia decida di tenersi fuori da un possibile governo. Il Movimento 5Stelle ci reclama sia per un pieno sostegno al governo che un possibile appoggio esterno. Temono il nostro rifiuto casomai”. Tuttavia, fa sapere, “è un’ipotesi che non abbiamo ancora considerato, ne parleremo qualora si prospettasse ma il punto è che bisogna intanto capirsi sui programmi”.
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