Luigi Di Maio chiede al Pd, ma anche al M5s, di fare un passo avanti per il bene del Paese. Senza rinnegare distanze che, evidentemente, esistono. Il leader pentastellato propone ai dem non un compromesso, ma un accordo di governo “al rialzo”. E se non si arriverà al risultato, non resterà che tornare alle urne. E se si torna al voto il M5s ne esce rafforzato, secondo me: io sono convinto che sia così. Oppure capitalizziamo questo 32% ora e mettiamoci a lavorare per il Paese”. Il leader pentastellato ha quindi aggiunto: “Lo abbiamo spiegato al presidente Fico, noi siamo disponibili a sederci al tavolo subito per contrattare il contratto e far valere il prima possibile l’interesse degli italiani. Bisogne mettere mano a questo continuo conflitto di interesse che c’è in Italia. Penso ad esempio al fatto che Berlusconi usando le sue tv continua a mandare velate minacce a Salvini”. E poi: “Il M5s al governo sarebbe una novità assoluta: se si formerà un governo sarà una novità non in continuità con passato. Noi qui cerchiamo di mettere al centro i problemi delle persone senza pensare al tornaconto del Movimento”.
Il presidente della Camera, Roberto Fico, ha chiesto, secondo quanto si apprende in ambienti parlamentari, di riferire al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alle ore 16,30 di questo pomeriggio.
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