C'eravamo tanto odiati: i 9 anni di insulti dei 5 Stelle al socio Salvini

Oggi il leghista è "uno che mantiene la parola' ma la coerenza sembra che non vada di moda tra i pentestallati. Da Beppe a Di Maio tutti gli strali lanciati a Salvini: "Puzzone, traditore, falso"

Il tweet di Grillo
Il tweet di Grillo
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11 Maggio 2018 - 12.56


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di Riccardo Valdes

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Matteo Salvini oggi è uno che mantiene la parola, uno serio, uno giusto, l’alleato con la A maiuscola ma fino a poco tempo fa era spesso l’obiettivo delle invettive dell’intero carrozzone pentastellato. Ben prima, Grillo se l’era presa con Umberto Bossi, salvo poi definirlo “un grandissimo statista”. Quando però il Senatur si dimise dalla carica di segretario federale del Carroccio, il comico scrisse sul suo blog: «Bossi fora di ball. La Lega è morta, non la compiangeremo. La Lega non paga solo per i suoi errori, ma perché si oppone al governo».
Ma vediamo alcuni passaggi di questa bizzarra relazione, o meglio della ‘coerenza’ adamantina che anima i pentastellati.
Nel 2009 Salvini intona un canto da stadio contro i napoletani. Grillo scrive: “Meridionali si nasce, razzisti si diventa. Salvini con il suo stipendio da deputato rappresenta anche loro. La pecunia dei terun non olet, Salvini invece sì”.
Sul tema euro M5s lancia #SALVINIBUGIARDO perché il leader della Lega aveva detto cheil referendum per uscire dall’euro proposto dal Movimento era una cazzata. Immediata la reazione. “Mente! La Lega non ce l’ha più duro, Salvini chiacchiera, il M5S agisce”.
Sul tema profughi ecco #SALVINIBALLISTA. E poi ancora: #SALVINISENZAPROFUGHINONCISASTARE, #SALVINIPROEURO accompagnato da slogan come: “Abbiamo silenziato Salvini, inizierà a lavorare e smetterà fare l’opinionista televisivo?”, “Salvini impresentabile”, “la Lega è stata otto anni al governo e ha rubato. Hanno presi dei soldi e li ha presi anche Salvini”, “traditore politico”.
L’11 gennaio 2015, blog di Grillo, “Salvini è un piccolo uomo portato alla grande ribalta dai media di regime per far dimenticare la Lega ladrona che ha governato per anni insieme a Berlusconi”. Ce n’è anche per il sistema che ha “creato a tavolino una forma di difesa per eclissare la sua vera alternativa: M5s
Il 13 ottobre 2017 arriva un vero e proprio anatema sul blog dei 5 Stelle. “Matteo Salvini è un traditore politico – scrivono anche i 5 stelle-. Oggi ha perso definitivamente qualsiasi tipo di credibilità. La sua Lega Nord dopo gli scandali degli investimenti in Tanzania e dei diamanti comprati da Belsito con i soldi pubblici era arrivata al 3%. Per risollevarsi Salvini in questi mesi ha fatto un lavoro sporco: ha copiato e si è appropriato dei temi e di gran parte del programma politico-elettorale del Movimento 5 stelle ed ha iniziato una finta campagna elettorale contro il sistema dei partiti. Ma è tutto un bluff. Parla contro l’europa, ma favorirà proprio il sistema delle banche e delle lobby. E tutto questo solo per avere qualche parlamentare in più al Nord, visto che al Sud la sua patetica ricerca dei voti condurrà la lega al massacro. La conclusione è che Salvini fa più schifo di Renzi e Berlusconi messi insieme”..
Il 23 gennaio 2017 tweet di Grillo: “Salvini, Meloni mangiate tranquilli. Il M5s non fa alleanze con quelli che da decenni sono complici della distruzione del Paese“

Non più tardi di qualche mese fa anche Di Maio ribadiva l’ostilità al leghista: “Se Salvini cerca di rifarsi una verginità politica, ammiccando ancora a un’alleanza con noi sbaglia di grosso. Ripeto per l’ennesima volta: il M5s non fa alleanze con i partiti che hanno disintegrato il nostro Paese”.
E sempre Di Maio, uomo di parola, nelle ultime settimane ha dichiarato in sequenza
1) Non faremo alleanze;
2) Cercheremo i voti in Parlamento;
3) Il governo è quello che abbiamo presentato prima delle elezioni;
4) Il premier è quello che abbiamo scelto prima delle elezioni;
5) Qualsiasi discorso con la Lega si chiude qui.
Complimenti vivissimi

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