Ivrea, flop del M5s nella città di Casaleggio: solo quarto, niente ballottaggio
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Ivrea, flop del M5s nella città di Casaleggio: solo quarto, niente ballottaggio

Nonostante il sostegno di Di Maio il candidato sindaco Massimo Fresc ottiene solo il 13,5% delle preferenze. Tra due settimane la sfida tra centrosinistra e centrodestra

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11 Giugno 2018 - 08.43


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Pesante sconfitta per il M5s a Ivrea, la città simbolo della famiglia Casaleggio, dove ogni anno si tiene il raduno del Movimento e dove Gianroberto ha lavorato e vissuto per anni, così come il figlio Davide, che si era impegnato in prima persona per le comunali.
Il candidato sindaco dei Cinque stelle, Massimo Fresc, non è arrivato neanche al ballottaggio dove la sfida sarà invece tra centrodestra e centrosinistra.
A Fresc, arrivato quarto, non è bastata la presenza di Davide Casaleggio insieme al capo politico dei 5 Stelle Luigi Di Maio a sostegno della sua campagna elettorale. Molti dei consensi che potevano andare ai Cinque stelle sono finiti a Francesco Comotto, candidato civico di sinistra.
Sarà quindi il ballottaggio del 24 giugno a decidere il nome del primo cittadino. Si sfideranno Maurizio Perinetti, candidato del Pd, e il centrodestra di Stefano Sertoli, appoggiato da Lega, Insieme per Ivrea, Forza Italia-Civica e Cambiamo insieme: il primo ha ottenuto il 35,8% dei voti, risultando il più votato; il secondo il 30,7% delle preferenze.
Il candidato pentastellato ha raggiunto appena il 13,5%, superato anche dalle liste civiche di sinistra di Francesco Comotto, terzo con il 18% delle preferenze. Chiude CasaPound (1,84%) con il candidato sindaco Igor Bosonin.
“Diciamo che le previsioni sono state rispettate. Questa – ha detto il candidato di centrosinistra Perinetti – resta una città dalle forti tradizioni di centrosinistra. Chiaro che con cinque candidati sindaci era difficile pensare di chiudere la partita al primo turno. Ma sono ottimista per il ballottaggio”.
Ci crede anche il candidato del centrodestra Sertoli: “il nostro messaggio di cambiamento, puntando su un mix tra partiti e liste civiche, ha raggiunto l’obiettivo. Ora non resta che completare l’opera tra quindici giorni”.

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