Vittimismo. E pelliccia sullo stomaco: ”Siamo il governo più insultato del mondo, eppure siamo qui da soli 46 giorni”. Così Matteo Salvini nel comizio di stasera a Silvi Marina (Teramo). E quanto agli alleati di governo “non li conoscevo, ma devo dire – ha continuato Salvini – di aver incontrato nel M5s brave persone”.
“Vivo ogni giorno cercando di renderlo unico – ha detto ancora il ministro dell’Interno – perché voi siate orgogliosi di averci dato il voto. La cosa più bella che mi sta accadendo è di incontrare persone normali, tra cui tanti giovani, che ci dicono la politica mi ha fatto sempre schifo ma con voi ho trovato passione. E’ questa – ha concluso il leader leghista – la soddisfazione più grande”.
Comunque al ministro di Polizia che ha dato della ‘bambola gonfiabile’ a Laura Boldrini e collega di quel Calderoli che ha dato dell’orango alla Kyenge va – forse – spiegato una cosa: non è che lo insultano perché la sua campagna d’odio sulla pelle dei migranti ha provocato 600 morti? O perché vuole schedare i rom? O per la sua xenobia? O perché se la prende con i disperati?
O per tutte queste cose messe insieme?
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