Prosegue il mio poco-scientifico viaggio nel mondo della sinistra smarrita che in parte ha abbandonato il Pd verso M5s, in parte non si è accorta dell’esistenza di Liberi Uguali, in parte apprezza ma non si fida di Potere al popolo e in parte è all’opposizione di tutto.
L’altra volta ho spiegato che l’elettore di sinistra non troppo politicizzato che ha votato M5s, per quanto infastidito dalla presenza di Salvini e nonostante – limitatamente ai romani – inorridito dall’incapacità totale di Virginia Raggi, tutto sommato voterebbe ancora M5s perché “Renzi era peggio”.
Se avete amici e conoscenti che hanno votato M5s provate a chiedere.
L’altra faccia della medaglia sono i renziani, ossia coloro che in questi anni si sono fatti incantare dal ‘bomba’ e nonostante il rottamatore rottamato facesse e dicesse l’esatto contrario di quanto questi ex elettori del Pci-Pds-Dc-Pd avessero detto e fatto per una vita intera, lo avevano sempre difeso.
I renziani, al pari del loro ‘capo’ sono attestati sulla linea del Piave che ‘la colpa è di chi ha remato contro”.
Ossia il Pd non ha perso perché è gradualmente diventato antipatico e indigesto a qualche milionata di ex elettori, che lo hanno percepito come vicino ai padroni e ai ricchi e meno alla gente comune, ma perché si è fatta la guerra al “Matteo sbagliato”, dimenticando tra l’altro le decine e decine di manifestazioni che sono state fatte in molte città quando Salvini – ossia il Matteo giusto – andava a fare i suoi tour.
Il renziano non riesce a immaginare che il Renzi Matteo, al di fuori della sua cerchia di fan, non lo sopporta nessuno.
La colpa è di Fassina, di D’Alema, dei ‘professoroni’, del sindacato e dell’Anpi.
Il renziano, insomma, è tutto interno a una dinamica politicista senza più contatto con la realtà. Chi ha scelto di votare M5s in gran parte nemmeno sapeva che esistesse Leu. Ma sapeva benissimo che Renzi e la sua cerchia gli stavano sulle palle e non li rappresentavano più.
Ma su questo non c’è verso. Il renziano è allineato a Renzi: la colpa è degli altri. Noi avevamo capito tutto ma…
Così mentre i reazionari del Cambiamento infieriscono sui migranti, dichiarano la povertà finita per decreto (senza per questo essere presi a pomodorate) gli elettori di sinistra smarriti continuano a brancolare e a non capire.
I mezzi delusi del M5s ma disposti ancora a votare Di Maio come meno peggio e i renziani che non hanno capito che per molti loro sono stati il peggio (E. Con)
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