Nell’area del centro sinistra che si sente orfana di una formazione politica dalle parole nette e ascoltate, nell’area contraria alla deriva autoritaria del governo gialloverde nasce un soggetto nuovo: Demos – Democrazia Solidale. L’area è quella dei cattolici di sinistra come dei non cattolici dove tanti, tantissimi, sono delusi dal Pd, dalle forze centriste o di sinistra ma restano comunque in zona e non ripiegano nell’indifferenza. La formazione viene presentata sabato 6 ottobre alle 10.30 all’Auditorium Seraphicum in via del Serafico 1 a Roma a “Pensa solidale!”, convention aperta con interventi dell’ex premier Paolo Gentiloni e dell’ex ministro Andrea Riccardi.
Così dice, tra l’altro, il comunicato stampa: “Il vento populista con le sue promesse irrealizzabili o che possono mettere a grave rischio il Paese; il disprezzo per l’Europa e la negoziazione di conquiste acquisite in termini di diritti; l’imbarbarimento del dibattito pubblico su temi importanti quali l’immigrazione e non solo rischiano di minare la coesione sociale e una vocazione strategica dell’Italia in Europa e nei rapporti internazionali”.
E conclude: “A partire dai valori della Costituzione e con il faro del perseguimento del bene comune”, Demos vuole “dar voce e soluzioni ai problemi reali delle persone, delle famiglie e dei territori. Per riscoprire la passione per la politica e il suo legame con la cultura intesa anche come desideri, aspirazioni, ideali, proposte delle persone e dei gruppi. Perché il futuro non sia un’incognita fatta solo di paure e mancanza di opportunità.