I grillini al Circo (Massimo) insultano i giornalisti: sabotatori del governo
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I grillini al Circo (Massimo) insultano i giornalisti: sabotatori del governo

Alla kermesse M5s i soliti fanatici che odiano la libera informazione e sono degli Erdogan mancati

I grillini al Circo (Massimo) insultano i giornalisti: sabotatori del governo
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21 Ottobre 2018 - 11.03


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Circo Massimo o circo minimo, sempre Circo è. La Kermesse dei Toninelli, Giggini e Virginia Raggi al potere, con stuolo di parenti, ami e trombati nel ministero può essere una cosa seria?
E Rocco Casalino può essere preso sul serio?
Di serio ci sono solo i risparmi degli italiani che rischiano il tracollo con l’arrivo del Governo della Demenza.
E anche quest’anno, come ogni anno ormai, non manca la polemica del popolo di Italia 5 stelle contro i giornalisti. Durante il bagno di folla di Luigi Di Maio sul selciato del Circo Massimo, nel cuore della Capitale, si levano urla e grida contro cameraman e cronisti ‘rei’, per gli attivisti, di essere di intralcio e non consentire al capo politico del movimento di dialogare con la sua gente. “Venduti, Luigi mandali via di qua”, grida più di un attivista. E ancora: “via i giornalai sabotatori del governo”.
Del resto è nel dna grillino l’odio della libera stampa e l’intolleranza verso tutti coloro che non leccano i piedi (per non dire di peggio) verso Grillo e i suoi seguaci. Mentre loro pòroteggono i colossi del web come Google e Facebook che finora hanno garantito la libera circolazione di fake news che sono state manna per la propaganda penta-fascio-leghista.
Sono dei potenziali Erdogan ai quali manca la Turchia.
E anche Di Maio, tra un selfie è una stretta di mano, riserva una stilettata ai media presenti: “sono sull’orlo di una crisi di nervi, ieri hanno detto che qui non c’era nessuno”, afferma con un sorriso. Anche il ragazzo che stringe un grande cartello no tap tra le mani se la prende con i cronisti. “Non ci ho parlato? Ci credo… Non mi ha visto, siete sempre in mezzo voi”.

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