Grillini in piena crisi di nervi: messa la fiducia sul decreto sicurezza
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Grillini in piena crisi di nervi: messa la fiducia sul decreto sicurezza

Il provvedimento che criminalizza gli stranieri e taglia le gambe alla protezione umanitaria era sgradito ai dissidenti M5s

Il governo Conte
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6 Novembre 2018 - 16.44


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Maggioranza sull’orlo di una crisi di nervi e grillini nella bufera dopo la scelta di piegarsi alla deriva razzista di Salvini e soci: il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro, ha posto nell’aula del Senato, previa autorizzazione del Consiglio dei ministri, la fiducia su un maxiemendamento interamente sostitutivo del disegno di legge di conversione in legge del decreto sicurezza.
 Forza Italia riconferma che è sua precisa volontà votare sì al decreto sicurezza. “Prendiamo atto che il nostro invito al governo di non porre la fiducia non è stato accolto e questo ci impedisce di esprimere un voto favorevole al provvedimento. Una decisione, questa, presa per evitare che il Movimento 5Stelle andasse in frantumi su un provvedimento così importante e sentito dall’opinione pubblica. Pertanto il gruppo Forza Italia non parteciperà al voto”. E’ quanto si legge in una nota del gruppo di Forza Italia al Senato.
Il vicepremier, Luigi Di Maio, riunirà i ministri del Movimento 5 Stelle, assieme ai capigruppo di Camera e Senato, per fare il punto su provvedimenti e dossier aperti. La riunione, che solitamente si tiene proprio ogni martedì, assume questa volta un valore diverso, viste le contemporanee impasse del dl sicurezza in Senato e del disegno di legge anticorruzione alla Camera.

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