Decreto sicurezza, l'ultimatum di Salvini: "O passa entro il 3 dicembre o salta tutto"
Top

Decreto sicurezza, l'ultimatum di Salvini: "O passa entro il 3 dicembre o salta tutto"

Il ministro dell'Interno dopo la rivolta di un gruppo di parlamentari del M5s: "serve al Paese, mi rifiuto di pensare che qualcuno voglia tornare indietro". Di Maio: "saremo leali"

Matteo Salvini
Matteo Salvini
Preroll

globalist Modifica articolo

20 Novembre 2018 - 09.33


ATF

Torna a salire la tensione tra gli alleati di governo Lega e M5s. Dopo aver disertato la conferenza stampa a Caserta per illustrare il piano dell’esecutivo per la terra dei fuochi Matteo Salvini lanciaun ultimatum a Luigi Di Maio sul decreto sicurezza: “o passa oppure salta tutto”.
Le parole del ministro dell’Interno arrivano all’indomani della lettera inviata da una ventina di deputati del M5s al loro capogruppo Francesco D’Uva per esprimere dubbi e critiche sul decreto. Una rivolta interna per lamentato scarsa “collegialità” nell’esame del provvedimento che “non trova, in molte sue parti, presenza nel contratto di Governo ed è, in parte, in contraddizione col programma elettorale del M5s”.
Dichiarazioni che hanno infastidito Salvini. “Il dl sicurezza – ha avvertito il ministro dell’Interno – serve al Paese e passerà entro il 3 dicembre o salta tutto. Mi rifiuto di pensare che qualcuno voglia tornare indietro”. E ancora: “vado d’amore e d’accordo con Di Maio”.
Quasi immediata la replica di Di Maio che assicura lealtà ma deve fare i conti con la fronda interna. “Il Movimento cinque stelle – ha detto il vicepremier pentastellato a Radio anch’io – sarà leale sul decreto sicurezza. Come capo politico del Movimento devo assicurare la lealtà a questo governo. Il decreto si deve approvare. E’ una questione di correttezza. Non ci si può rimangiare la parola”.
Il testo arriverà in Aula alla Camera il 23 novembre e il governo potrebbe decidere di mettere la fiducia, come già accaduto al Senato.

Native

Articoli correlati