I fatti di Inter Napoli hanno scosso l’Italia, con centinaia di condanne dal mondo istituzionale e non contro le bande ultras vicine all’estrema destra che hanno causato gli scontri. Ma, come ha twittato l’ex premier Gentiloni, “Ora tutti a condannare le bande di ultras. I loro cori razzisti, le aggressioni, la violenza contro le forze dell’ordine. Bene. Peccato che il ministro dell’Interno era andato a omaggiarli, questi ultras, appena dieci giorni fa”.
Gentiloni fa riferimento non solo alla foto di Salvini con il capo ultras condannato in passato per spaccio di droga Luca Lucci alla partita del Milan, ma anche all’improvviso garantismo del Ministro nei confronti delle tifoserie: intervistato su fatti di Milano, infatti, il Ministro ha affermato che è stato giusto non sospendere la partita e che ‘i buu non sono tutti razzisti e non si può fare di tutta l’erba un fascio’. Come fa lui con i migranti, gli è stato fatto notare da più parti.
Gentiloni: "tutti condannano gli ultras violenti, ma è stato Salvini ad omaggiarli"
L'ex premier attacca il ministro che solo dieci giorni fa si è fatto fotografare con Luca Lucii, capo ultras condannato per spaccio
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28 Dicembre 2018 - 15.33
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