Il premier maltese Joseph Muscat ha annunciato il via libera all’accordo europeo sui migranti delle navi delle ong Sea Watch e Sea Eye, da settimane in mare con 49 migranti. Malta trasferirà sulle proprie navi i migranti che saranno redistribuiti tra otto paesi Ue, tra cui l’Italia.
“L’operazione per trasferire i migranti sulle navi delle nostre forze armate – ha detto Muscat – inizierà il prima possibile”.
Gli 8 paesi che contribuiranno al ricollocamento dei migranti a bordo della Sea Watch sono, secondo quanto riferito da Muscat, Germania, Francia, Portogallo, Irlanda Romania, Lussemburgo, Olanda e Italia.
Lite nel governo
La rabbia del titolare del Viminale è scaturita dopo l’annuncio del premier maltese Joseph Muscat che ha dato il via libera all’accordo europeo. Malta ha trasferito sulle proprie navi i profughi che saranno redistribuiti tra otto Paesi europei, tra cui l’Italia. Dura l’opposizione di Matteo Salvini: “Non autorizzo alcun arrivo, le scelte si condividono”.
Il ministro dell’interno ha accusato gli alleati del M5s di non averlo avvertito della decisione di prendere parte delle persone soccorse dalle organizzazioni umanitarie: “Le scelte si condividono e le riunioni si fanno prima non dopo”.
Salvini: “L’Europa cede ai ricatti di Ong e scafisti” – Il commissario europeo alla Migrazione, Dimitris Avramopoulos, ha lodato gli otto Paesi che partecipano all’accordo per la ridistribuzione, tra cui l’Italia, per “aver dimostrato reale solidarietà”. Duro invece il commento del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che ha sottolineato: “L’Europa si propone di accogliere altri immigrati cedendo ai ricatti di scafisti e Ong e questo rischia di diventare un enorme problema”.
Delrio: “Con l’editto di Varsavia Salvini sfiducia Conte” – Polemico il commento del capogruppo Pd alla Camera, Graziano Delrio: “Siamo all’editto di Varsavia, le parole di Salvini sono una vera e propria sfiducia per Conte. Queste continue fibrillazioni, che oggi prendono la forma di in una vera e propria sfiducia sull’operato del premier, sono molto preoccupanti. Servono misure di lungo periodo, non è possibile che le politiche migratorie siano affrontate caso per caso mettendo in pericolo la vita di donne uomini e bambini in fuga da guerre e povertaà”.
L’Italia non ha comunicato quanti migranti accoglierà – L’accordo raggiunto prevede lo sbarco dei 49 a Malta per poi procedere con la successiva redistribuzione in otto Paesi Ue. L’Italia ha dato la disponibilità all’accoglienza, ma è l’unico tra gli Stati che partecipano all’accordo a non aver ancora reso noto il numero, riservandosi di farlo solo dopo lo sbarco. Alla Commissione Ue comunque si aspettano tra le 20 e le 25 persone e in ogni caso un numero a due cifre. Germania e Francia ne riceveranno 60 ciascuno, il Portogallo 20, Olanda, Lussemburgo e Irlanda sei, mentre la Romania cinque.