Andrea Frailis, giornalista per 40 anni di Videolina, gruppo Unione Sarda, uomo di sinistra mai pentito (e perché dovrebbe?) di essere stato comunista, che ha ancora il coraggio di chiamare compagni coloro che lo hanno sostenuto in questa campagna elettorale, è il nuovo deputato che rappresenterà il collegio di Cagliari alla Camera.
La discesa in campo in Sardegna dei big nazionali come Di Maio e Toninelli non è servita al Movimento Cinque stelle a riconquistare il seggio che avevano vinto con il velista Andrea Mura il 4 marzo scorso. Quel velista che giustamente è tornato per mare e che con le sue troppe assenze aveva costretto i grillini a espellerlo e i sardi del cagliaritano a riandare a votare alle suppletive spendendo 2milioni di euro in questa nuova tornata elettorale. Cagliari dunque passa dalla maggioranza gialloverde all’opposizione di centrosinistra.
Un primo piccolo test nazionale (nonostante votassero solo 251mila elettori) che ha dato un esito tutt’altro che scontato, visto che i pentastellati, nelle scorse politiche di un anno fa avevano fatto un vero e proprio exploit nell’Isola, arrivando al 40%. Il dato significativo è comunque l’astensione record che ha fatto crollare di quasi 52 punti la percentuale dei votanti sino a toccare il 15% alle 23. Il candidato sostenuto anche dal Pd ma che non portava nel volantino il simbolo del Pd è risultato il candidato vincente per una sinistra che deve assolutamente rinnovarsi con persone di indubbia moralità, professionalità e con un passato realmente a sinistra. Senza il simbolo del Pd nella scheda sembra dunque che si vinca con più facilità.
Questo dato va preso in considerazione dai candidati alle primarie del PD romano che stanno meditando una mossa simile alle europee. Ma non va trascurato l’altro aspetto, Andrea Frailis è un uomo che sa di cosa parla. Un bravo giornalista sardo che conosce la Sardegna, un uomo che ha sempre lavorato e che non ha vissuto di politica e che è stato coerente per tutta la sua vita con il suo sentimento politico. Una bella notizia dunque. Sembra che un pezzetto di Sardegna abbia riacquistato il senno e la sinistra stia ritrovando la via per uscire da un tunnel che sembrava senza uscita.
A Cagliari vince il candidato di sinistra senza simbolo del Pd e con una storia professionale alle spalle
Cagliari dunque passa dalla maggioranza gialloverde all'opposizione di centrosinistra. Un primo piccolo test nazionale (nonostante votassero solo 251mila elettori) che ha dato un esito tutt'altro che scontato.
Preroll AMP
Claudia Sarritzu Modifica articolo
21 Gennaio 2019 - 10.06
ATF AMP