Rossi (Leu) sposa l'idea di Calenda: "Socialisti, democratici e liberali insieme alle europee
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Rossi (Leu) sposa l'idea di Calenda: "Socialisti, democratici e liberali insieme alle europee

Il presidente della Regione Toscana segue l'esempio di Laura Boldrini e si avvicina alle posizioni di Calenda per le prossime europee

Enrico Rossi
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26 Gennaio 2019 - 11.37


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Si avvicina alle posizioni di Carlo Calenda Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, seguendo l’ex Leu Laura Boldrini, anche se Calenda ha già messo in chiaro che non è un’alleanza con Liberi e Uguali quella che sta cercando. Il nodo, piuttosto complesso, non impedisce comunque a Rossi di affermare: “Di Battista e Salvini amano Trump e Putin, nemici dell’Europa, illiberali e amici della finanza e del grande capitale. Salvini sta con i paesi illiberali dell’est, sta con i neofascisti europei e con Trump, soprattutto ammira Putin, ma sul Venezuela si schiera con Guaidó. Il M5stelle sta con i gilet gialli, ed è anch’esso amico di tutti i nazionalisti, di Trump e di Putin, ma ha simpatie per Maduro. Al di là del Venezuela, la cosa certa è che entrambe queste forze non vogliono un’Europa diversa perché sono nemiche dell’Europa stessa e puntano a paralizzarla”.
“Anche se andranno divise alle elezioni europee, M5stelle e Lega con ogni probabilità finiranno per ritrovarsi insieme in un’alleanza, tra i popolari guidati dalla destra del partito e le forze sovraniste, la quale punterà a bloccare i processi unitari dell’Europa facendo un grande ritorno al passato verso la miseria degli Stati nazionali, ridotti ormai al ruolo di staterelli, incapaci di contare in un mondo globalizzato – sostiene Rossi – I giovani, i disoccupati, i lavoratori, i ceti medi, la cultura e la ricerca, la stessa impresa hanno bisogno di un’Europa sociale e più giusta e non di un Europa meno forte, che sarebbe ancor più asservita al grande capitale e alla finanza e ancor più succube delle grandi potenze mondiali”.
“Inoltre, come recita il vecchio detto, dimmi chi frequenti e ti dirò chi sei: le amicizie della Lega e del M5stelle fanno venire brividi di timore quanto a idea e pratica della democrazia, delle libertà di opinione, e di rispetto dei diritti umani – conclude Rossi – Penso che solo un grande schieramento unitario dei democratici, dei socialisti e dei liberali può fare argine contro questa deriva populista e postfascista e accettare la sfida che riguarda i fondamenti stessi della nostra civiltà”.

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