Nicola Morra sul caso Diciotti: "processare Salvini è imperativo per la credibilità del M5s"
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Nicola Morra sul caso Diciotti: "processare Salvini è imperativo per la credibilità del M5s"

Il presidente della Commissione antimafia afferma: "la base del Movimento è che chi governa non abbia trattamenti speciali"

Nicola Morra
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7 Febbraio 2019 - 08.36


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Il Movimento cinque stelle sembra a un passo dal non concedere l’autorizzazione a procedere verso Matteo Salvini per il caso Diciotti, come si deduce dal documento allegato alla difesa di Salvini in Giunta firmato sia da Di Maio che da Toninelli. Ma non ci sta Nicola Morra, presidente della Commissione antimafia, che sul Fatto Quotidiano esprime tutto il suo malcontento. 
Secondo Morra, il M5s è a un bivio e la decisione avrà le sue conseguenze: votare No sarebbe un tradimento dei valori del Movimento e metterebbe in gioco la sua credibilità. Infatti, tra i valori fondanti del M5s c’è la convinzione che “chi è nel Palazzo non debba godere di un trattamento privilegiato”.
Morra specifica: “siamo convinti che Salvini non abbia commesso alcun reato. Ma bisogna riassaporare l’humus del Movimento. Ma la vicenda della Diciotti ci deve far capire cosa sia l’istituto dell’immunità parlamentare e soprattutto la responsabilità politica. Quando da cittadino, ma anche da uomo delle istituzioni, pongo in essere delle scelte, devo risponderne pienamente”.
Il Si all’autorizzazione a procedere diventa quindi imperativo: “le regole non si modificano in presenza di emergenze, altrimenti il sospetto che si cambi per opportunità potrebbe inficiare l’immagine del Movimento”. 

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